Retrone nuovamente inquinato da idrocarburi
Un nuovo strato di idrocarburi appare da alcune ore sulla superficie delle acque del fiume Retrone dopo il caso registrato giovedì 6 ottobre. Trasportato dalla corrente è attualmente giunto fino al centro storico a Vicenza.
I tecnici dell’assessorato alla progettazione e sostenibilità urbana del Comune, assieme ad Arpav, Acque Vicentine e ai Vigili del fuoco sono già all’opera per arginare lo sversamento avvenuto, anche questa volta, nel territorio di Altavilla Vicentina. In queste ore è in corso, nonostante la pioggia, la posa di barricamenti nelle zone di ponte del Quarelo, ponte Maganza e ponte Furo.
Sul posto anche la protezione civile e i volontari di Montecchio Maggiore. “A tutti coloro che si sono mobilitati sento di dover rivolgere un ringraziamento per la prontezza e la disponibilità dimostrate anche in quest’occasione” sottolinea l’assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile Gianpaolo Bottacin.
“Alla Regione del Veneto – fa presente Bottacin – è stato richiesto il supporto con panne galleggianti da poter stendere sul corso d’acqua per bloccare le sostanze inquinanti”.