Riceve permesso umanitario, scappa e si dà allo spaccio. Arrestato nigeriano
Era sbarcato in Italia due anni fa, venendo inserito nel circuito delle cooperative in zona Torino, ricevendo anche un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Ma il giorno dopo averlo ricevuto si è dato alla macchia e poi messo a spacciare, finendo per esercitare la sua attività a Vicenza. Si tratta di Ibhawoh Osesumhen Destiny, 23enne nigeriano, arrestato ieri a Thiene.
L’uomo era stato segnalato dal rappresentante per la sicurezza del quartiere Cà Pajella a Thiene, visto che già diverse volte, a piedi o in bicicletta, era stato avvicinato nei parcheggi della zona da persone in auto, con veloci passamano. Dopo diversi accertamenti, gli agenti hanno appurato almeno 10 cessioni di piccole quantità di sostanze stupefacenti.
A quel punto ieri mattina la polizia locale ha deciso di intervenire, fermandolo alle 11.10 in Piazza Asiago a Thiene. L’uomo è stato accompagnato in comando per procedere alla perquisizione, ma lungo il tragitto ha provato a disfarsi di un fazzoletto di carta che teneva nelle parti intime, venendo chiaramente scoperto dagli agenti. All’interno del fazzoletto erano contenute otto dosi di cocaina e dodici di eroina che avrebbe venduto poi. Nel corso dell’operazione il suo telefono cellulare continuava a squillare e i clienti, tutti italiani, sono stati contattati dalla polizia locale confermando di avere acquistato sostanze stupefacenti del nigeriano.
Durante gli accertamenti gli agenti hanno ricostruito il percorso italiano del 23enne. Si era allontanato dalla cooperativa “LIBERI TUTTI” di Susa (Torino) il giorno dopo il conseguimento del permesso di soggiorno per “motivi umanitari” e attualmente dormiva nei pressi della stazione ferroviaria di Vicenza.
Nella mattinata di oggi è stato condotto al Tribunale di Vicenza per il giudizio direttissimo. Dopo la notifica dell’ordine di allontanamento da parte della Polizia Locale, verrà segnalato alla Questura di Vicenza per la revoca del permesso di soggiorno.