Si accendono le spie di emergenza e in pochi secondi s’incendia il vano motore – VIDEO
Deve ringraziare la sua prontezza di riflessi e ancora più il buon funzionamento del sistema di controllo elettronico della propria vettura un automobilista di Sovizzo, uscito in tempo dall’abitacolo. Pochi istanti dopo, la sua Fiat Scudo ha preso fuoco. E’ accaduto ieri, intorno alle 13.45 e dunque in pieno giorno, in località Sovizzo Colle. L’uomo al volante stava rientrando ma l’emergenza lo costretto a bloccare il mezzo a poche decine di metri dalla destinazione, chiedendo l’aiuto di un vicino.
Il conducente era solo in macchina, e quando ha visto accendersi più spie sul cruscotto ha accostato per cautela ed è immediatamente sceso. Prima il fumo, poi un odore acre e infine le prime fiamme si sono sviluppate mentre l’uomo ha composto il numero del 115 per chiedere aiuto.
Nell’attesa e grazie all’aiuto di un compaesano il proprietario del veicolo ha utilizzato una canna da giardino per “innaffiare” il cofano e provare in questo modo a limitare la portata del principio d’incendio. Una mossa azzeccata che ha permesso, probabilmente, di evitare che la vettura andasse completamente distrutta.
I vigili del fuoco di Vicenza si sono precipitati sul posto, spegnendo le fiamme scaturite dal vano motore e, fortunatamente, non propagatesi oltre tra i sedili grazie alla collaborazione fruttuosa tra i primi “pompieri fai da te” e gli operatori specializzati. La causa del rogo è di natura elettromeccanica.
Difficilmente la monovolume potrà essere rimessa in sesto: sotto il cofano le componenti in plastica si sono liquefatte e le parti meccaniche sono state irrimediabilmente danneggiate. L’intervento dei vigili del fuoco si è concluso nel giro di un’ora, e non è stato l’unico nel corso del pomeriggio sul territorio vicentino.