Spaccio di droga, tre arresti dei Carabinieri
Tre arresti per droga a Vicenza. Li hanno effettuati i Carabinieri in due distinte operazioni.
La prima è avvenuta nella tarda serata di mercoledì in zona Mercato Nuovo a Vicenza, dove i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo provinciale hanno arrestato in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un algerino di 47 anni, Messalta Farouk, da anni domiciliato in Italia e che vive da diversi mesi in città senza fissa dimora. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri poco dopo aver ceduto due “stecchette” di hashish ad un 19enne vicentino. Addosso gli sono stati trovati 100 euro, ritenuti provento dello spaccio, nonché, in un tratto di strada e di parco, altri 25 grammi di hashish suddivisi in 13 “stecchette”, un paio di grammi di eroina “in sasso” ed uno circa di cocaina, che lo spacciatore aveva cercato di nascondere. L’attività investigativa è durata settimane. Messalta è infatti sospettato di aver ceduto stupefacente in non meno di una quarantina di casi, molti dei quali documentati, a giovani maggiorenni per lo più residenti in città, persone che saranno quindi segnalate alla Prefettura quali consumatori. Al termine delle formalità di rito Messalta è stato condotto alla Casa Circondariale di Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La seconda operazione si è svolta ieri pomeriggio nei giardini di Campo Marzo, nelle vicinanze dell’ex bar Moresco, dove i militari della Compagnia di Vicenza hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, due cittadini nigeriani, Terry James, 36enne, e Lucky Joseph, 40enne, entrambi regolarmente in Italia, senza fissa dimora e con precedenti. I due sono stati sorpresi mentre cedevano un involucro contenente marijuana ad un giovane italiano, che è riuscito a far perdere le tracce. Sottoposti a perquisizione personale, ai due son stati trovati addosso 140 euro in contanti, 15 sterline inglesi e tre involucri contenenti 35 grammi di marijuana e quattro telefoni cellulari. Questa mattina i loro arresti sono stati convalidati. “Fondamentale per il buon esito dell’operazione è stata la dettagliata segnalazione fornita al 112 da un cittadino – spiega il Maggiore Emanuele Spiller, Comandante della Compagnia di Vicenza e questa è la dimostrazione che tutti possono partecipare attivamente e fornire il proprio qualificato apporto alla sicurezza della città”.