Valanga sulle Pale di San Martino: grave una vicentina di 27 anni, ferito un padovano
Valanghe in serie oggi sulle Dolomiti, a causa anche delle temperature molto miti. Una scialpinista vicentina di 27 anni è rimasta gravemente ferita sulle Pale di San Martino a causa di una valanga con un fronte di circa 20 metri e uno sviluppo di almeno 450 metri che si è staccata nella tarda mattinata di oggi, 14 febbraio, lungo il canale dei Bureloni.
Il distacco ha investito, oltre alla giovane (residente in provincia di Vicenza) anche un uomo di 33 anni residente nel padovano. I due sono stati travolti ed estratti dalla valanga da altre tre persone che si trovavano nei pressi del luogo dell’incidente. Mentre il 33enne era cosciente, la scialpinista vicentina si trovava in stato di incoscienza e in ipotermia. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 12.15 dal gruppo di scialpinisti, che ha riferito di aver visto altre persone in zona.
La Centrale Unica Emergenza ha chiesto l’intervento di due elicotteri, utili per i soccorrsi e per effettuare un sorvolo e verificare che nessun’altra persona fosse stata travolta, oltre ad attivare le stazioni San Martino di Castrozza, Primiero, Caoria, Moena e Val di Fiemme del Soccorso alpino e speleologico trentino.
Il primo elicottero arrivato sul posto ha sbarcato il tecnico di elisoccorso, l’equipe sanitaria e l’unità cinofila del Soccorso alpino di turno al nucleo elicotteri. Mentre il personale sanitario stabilizzava i due infortunati, l’unità cinofila e il tecnico hanno cominciato a bonificare la valanga. Con successive rotazioni altri operatori del Soccorso alpino e altre due unità cinofile della Guardia di finanza di stanza a Passo Rolle sono stati elitrasportati in quota per dare supporto nelle operazioni di soccorso e di bonifica della valanga.
I due scialpinisti infortunati e in ipotermia, dopo essere stati stabilizzati e imbarellati, sono stati trasferiti in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento: la giovane è in gravi condizioni, mentre il 33enne ha riportato possibili politraumi ma cosciente.
La bonifica effettuata dal secondo elicottero tramite sorvolo dall’alto e via terra dalle unità cinofile e dai soccorritori tramite Artva e sonda ha confermato che nessun’altra persona è stata sepolta dalla valanga. L’intervento si è quindi concluso dopo le 14.
Tre distacchi sono stati segnalati oggi anche nel bellunese: un 33enne di Bolzano è rimasto gravemente ferito nella zona della Val Strut, all’altezza del bivacco Brunner, a Falcade, mentre una scialpinista è stata travolta e trascinata per circa 300 metri da una valanga sul canale Vallençant sul Monte Cristallo, riuscendo a restare in superficie. Sul versante nord del Col di Lana invece, il pilota di un elicottero di passaggio ha segnalato un distacco con tracce di sci in entrata, non si sa risalenti a quando. Un primo sorvolo in elicottero utilizzando l’Artva di bordo non ha dato riscontri, così sul posto sono state portate anche alcune unità cinofile e due soccorritori della Guardia di Finanza per bonificare la valanga.