Spettacolando – Per “Terrestri” all’Astra vanno in scena le Tre sorelle di Čechov

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Venerdì 15 marzo alle 21 al Teatro Astra di Vicenza appuntamento con l’ultimo lavoro del duo romano Muta Imago che si confronta per la prima volta con un classico della drammaturgia teatrale, le “Tre sorelle” di Anton Čechov.

Si tratta di una riscrittura firmata nella regia da Claudia Sorace, nella drammaturgia e nel suono da Riccardo Fazi e che vede sulla scena grandi interpreti, tre voci di uno stesso corpo in evoluzione e involuzione su una immaginaria e fluttuante linea temporale: la giovane Federica Dordei, la pluripremiata Monica Piseddu e la versatile Arianna Pozzoli, in tournée anche con “Diari d’amore” di Nanni Moretti.

Con loro sul palco a eseguire le musiche dal vivo il compositore Lorenzo Tomio. Il classico della drammaturgia teatrale del duo romano è protagonista del prossimo appuntamento di Terrestri?, la rassegna di contemporaneo curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto, della Banca del Veneto Centrale e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door.

Tra le pareti di un edificio sospeso nello spazio-tempo, ultimo rifugio nel cuore di un buco nero, fermo in un eterno presente, bloccato tra un passato da ricordare con nostalgia e un futuro che si fa fatica a immaginare, tre donne lottano disperatamente per cercare un senso, per scavalcare l’orizzonte degli eventi e rientrare nel mondo, per rispondere a una semplice domanda, che non a caso apre il dramma di Čechov: “Perché ricordare?”

Come delle maghe o delle medium, le sorelle mettono in campo strategie di sopravvivenza, vengono attraversate dalle voci e dai corpi dei protagonisti maschili, rivisitano momenti, luoghi e situazioni del racconto. Utilizzano la materia prima della ripetizione, della metamorfosi, dell’ambiguità̀ e della frammentazione, per tornare all’infinito a dare vita a figure che appartengono ormai alla loro vita, al loro passato come al loro futuro, in un esercizio continuo di possessione e di esorcismo allo stesso tempo.

 Tre sorelle si inserisce nel solco di un lavoro di ricerca che Muta Imago sta portando avanti sulla vita, sul tempo e sulla paura della morte; ricerca che ha preso forme diverse a seconda dei progetti attraversati: iniziata con l’installazione/concerto Sonora Desert del 2021; proseguita con lo spettacolo Ashes vincitore dei premi Ubu 2022 per miglior attore (Marco Cavalcoli) e miglior progetto sonoro; e che oggi, in un primo significativo incontro con Čechov, cerca insenature di senso e sguardi diversi nelle domande che il grande autore russo continua a porci da più di cento anni di distanza.

La performance delle attrici è accompagnata dalle evocative musiche originali realizzate dal vivo da Lorenzo Tomio; si avvale del disegno scene del premio Ubu Paola Villani, della direzione tecnica e luci di Maria Elena Fusacchia e del costume design di Fiamma Bevignati.
Tre Sorelle è una coproduzione di Index Muta Imago, Teatro Di Roma – Teatro Nazionale, TPE/Teatro Piemonte Europa; in collaborazione con Amat & Teatri di Pesaro per Pesaro 2024. Capitale italiana di Cultura.
Lo spettacolo, messo già in scena in forma di studio a gennaio 2023 per il progetto Cantiere Aperto /Amat presso il Teatro Sperimentale di Pesaro, ha debuttato nella sua forma compiuta al Teatro India di Roma dal 9 al 14 maggio 2023.

Paolo Tedeschi