Umberto Matino presenta il suo ultimo libro
Stasera alle 21 nell’auditorium comunale di Marano lo scrittore scledense Umberto Matino presenterà la sua ultima opera letteraria dal titolo “Storia degli Uscocchi”. Un libro che si discosta dalla sua tradizionale produzione romanziera. Si tratta infatti di una libera trascrizione di un manoscritto seicentesco che descrive le scorribande dei pirati Uscocchi sulle coste dell’Adriatico, a danno della Serenissima Repubblica veneta.
Gli Uscocchi erano i pirati dell’Adriatico. “Per quanti se ne ammazzassero, altrettanti ne spuntavano fuori. La Storia è sempre ricca di sorprese e più la s’indaga più si resta stupiti per la singolarità delle vicende che s’incontrano” si legge nella descrizione del libro.
Matino in questo libro si tuffa si tuffa nel passato, attorno al 1500. In quegli anni i possedimenti litorali della Repubblica veneta furono messi a ferro e fuoco dai pirati Uscocchi, dei veri e propri filibustieri cristiani, specificatamente cattolici e ortodossi. Il nome col quale sono passati alla storia è Uscocchi, dalla parola croata uskok che significherebbe fuggiasco.
Il libro è come detto una libera trascrizione del manoscritto “Historia degli Vsocchi” edito nel 1676 e scritto nel ’500 dallo storico e teologo veneziano Paolo Sarpi e dall’arcivescovo di Zara Minuccio Minucci.
Matino sarà dunque presente a Marano per presentare questa nuova avventura letteraria, che segue le già note La valle dell’orco, L’ultima anguana e Tutto è notte nera. Sarà coadiuvato nella narrazione da Andrea Savio. Incontro inserito all’interno della rassegna culturale maranese “Non ci resta che leggere”.