Vicenza entra nella Rete dei Luoghi del Tiepolo con tre ville storiche
Nella neonata Rete dei Luoghi del Tiepolo c’è anche Vicenza. In provincia sono tre le ville che conservano alcune tra le più belle e significative opere del grande pittore del Settecento veneziano: villa Valmarana ai Nani nel capoluogo, villa Zileri Motterle di Monteviale e villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore. La prima assemblea internazionale del network si è tenuta nei giorni scorsi a Mirano, conosciuta non a caso come la Terra dei Tiepolo.
A far parte della rete sono tredici luoghi che custodiscono le opere dell’artista, nove enti locali e quattro associazioni culturali che puntano a proporre un itinerario sulle orme di Giambattista, Giandomenico e Lorenzo Tiepolo in Italia e in Europa. Con l’ambizioso obiettivo di candidarsi a itinerario culturale del Consiglio d’Europa offrendo una proposta di turismo che privilegia le soluzioni attente all’ambiente e alla sostenibilità sociale. Oltre a Vicenza e Mirano fanno parte della rete anche Udine con i Musei Civici e il Museo del Duomo, Venezia con Ca’ Rezzonico e la Scuola Grande dei Carmini, Massanzago con villa Baglioni, Stra con il Museo Nazionale di villa Pisani a Stra ed Este con il Duomo di Santa Teca. E poi la Residenza di Würzburg, grazie all’adesione dell’Ente Amministrativo Statale Tedesco che gestisce i castelli della Bavaria, e il Museo Martin Von Wagner, sempre di Würzburg.
Alla rete partecipano quindi ville, chiese e musei che hanno la fortuna di conservare le opere dei Tiepolo, ma anche comuni, enti territoriali e associazioni culturali che avranno la funzione di coinvolgere cittadini, associazioni e imprese per promuovere l’intero territorio attraversato dall’itinerario. Gli aderenti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che ne stabilisce obiettivi e finalità. Alla prima riunione sono stati anche costituiti i due organi previsti dal protocollo: il comitato di gestione, che avrà il compito di proporre e attuare le linee progettuali approvate dagli aderenti, e il comitato tecnico scientifico che avrà il compito di definire gli aspetti culturali e artistici dell’itinerario.