Edifici in alta classe energetica – La climatizzazione estiva
Nel precedente articolo, vi ho parlato della climatizzazione invernale, che è l’elemento principale dell’impiantistica di un’abitazione. Non abbiamo ancora accennato invece alla climatizzazione estiva che da poco tempo a questa parte ha iniziato a integrarsi con quella invernale.
L’edificio commissionato da Valliland, costruito in classe energetica A4 a Schio, ha due pompe reversibili che producono acqua calda sanitaria, acqua calda per l’impianto di riscaldamento e di raffrescamento estivo.
Non è possibile però comprendere il motivo delle temperature da raggiungere all’interno dell’edificio, se prima non ci si basa su un contesto geografico. Per aver un “comfort climatico” interno nell’arco annuo dobbiamo considerare che l’Italia è suddivisa in sei fasce climatiche suddivise in base ai gradi giorno. Questi gradi giorno, determinati per ogni Comune (nel caso di Schio 2.588), corrispondono alla stima del fabbisogno energetico necessario per mantenere un clima confortevole nell’edificio. In pratica, rappresentano la somma degli incrementi giornalieri di temperatura necessari per raggiungere la soglia di 20°C di un periodo annuale di riscaldamento. Più alto è il valore del grado giorno, maggiore è la necessità di tenere acceso l’impianto di riscaldamento. (D.P.R. n. 412 del 26 Agosto 1993 e successivi aggiornamenti fino 31 ottobre 2009).
Parlando ora di temperature, dobbiamo considerare che Schio è in una zona molto umida, con una temperatura media annua di 12,5 °C e con una massima nel mese di luglio di 28,5 °C. Per questo motivo nei periodi più caldi come luglio e agosto il nostro edificio in classe A4 tende a equilibrare la temperatura interna con quella esterna causando un aumento della temperatura interna, obbligandoci a volte a climatizzare le stanze.
Il livello di comfort considerato dall’azienda Corradin Impianti per l’impianto a pavimento è di 26°C con 55% di umidità nel periodo estivo e 20°C ± 2 per il periodo invernale. Per riuscire a mantenere queste temperature negli ambienti interni con l’impianto a pavimento, dobbiamo avere durante l’inverno acqua che gira nell’impianto intorno ai 25 °C circa e in estate una temperatura fissa di 17 °C.
Analizzando nel dettaglio la parte estiva, bisogna tenere conto di un fattore importantissimo: l’umidità. Quest’ultima, se non viene gestita correttamente, rischia di portare a non avere un comfort adeguato, causando gravi danni all’edificio. Negli ambienti c’è circa il 50 – 60 % di umidità ideale e nel momento in cui l’umidità sale al 70 – 75 %, perchè facciamo da mangiare o una doccia o per i panni stesi, ci troviamo sulle superfici più fredde (ovvero il pavimento dove al suo interno scorre acqua fredda) il fenomeno di condensa. Per questo motivo si è dovuto installare un deumidificatore che si accende solo quando l’impianto raffredda gli ambienti, evitando in questo modo la creazione di umidità, e la conseguente formazione di condensa sotto forma di acqua sul pavimento.
L’intero impianto è centralizzato con regolazione automatica, perciò se volessimo cambiare la temperatura interna per maggior comfort, potremmo farlo attraverso i termostati installati in ogni stanza. Basta semplicemente regolare la temperatura desiderata e l’intero impianto si aziona per adeguare perfettamente l’esigenza, tenendo conto dei vari parametri di temperature ed umidità.
Un altro aspetto importante da considerare è la manutenzione dell’impianto.
Per prima cosa le unità esterne usate per raffreddare le due pompe di calore hanno dei filtri che servono a pulire l’aria estratta esterna da pollini o polveri sottili. Questi filtri vengono puliti ogni anno, mantenendo l’impianto sempre efficiente. Un altro possibile problema proviene dall’acqua che scorre nei tubi a 35 – 40 °C. Se ci fosse dell’aria presente all’interno delle tubazioni a quelle temperature si creerebbero alghe che manderebbero in crisi l’intero impianto. Il limite di ossigeno presente nell’acqua deve essere massimo del 1%. Per questo motivo le tubazioni del riscaldamento a pavimento sono rivestite con guaina Pexa in polietilene che funge da barriera all’ossigeno.
Inoltre, proprio per essere sicuri e prevenire problemi, si è aggiunto all’interno dell’acqua dell’impianto di riscaldamento, che è sempre la stessa, un alghicida.
Grazie a questi nuovi ed efficienti impianti possiamo avere in qualsiasi giorno dell’anno un comfort ideale senza sprechi a costi contenuti. L’utilizzo di un l’impianto fotovoltaico e le pompe di calore tra le più efficienti ottengono la combinazione perfetta per il risparmio energetico.
Prossimamente scopriremo un altro argomento molto interessante, ma lo scoprirete solo leggendo il prossimo articolo!