Credit Suisse: 50 miliardi di prestito dalla Banca centrale svizzera. Netta ripresa delle borse europee
La Credit Suisse ha perso il 24,2% in Borsa innescando una tempesta di vendite sull’intero comparto bancario europeo dopo il crack della Silicon Valley Bank, è cresciuta la paura dei mercati. La Credit Suisse è la seconda banca elvetica ed oggi è in mani arabe. La Saudi National Bank, partecipata infatti per il 37% dal fondo sovrano saudita, che è il maggior azionista del Credit Suisse e, quando ha escluso un nuovo sostegno finanziario, ha scatenato la bufera su Zurigo.
La Banca centrale svizzera fa però sapere emetterà un prestito di 50 miliardi di franchi (circa 54 miliardi di dollari) alla Credit Suisse, la quale rende noto, che si offre per riacquistare debito per circa 3 miliardi di franchi e assume un’azione decisa per rafforzare preventivamente la sua liquidità con l’intenzione di esercitare la sua opzione di prendere appunto in prestito fino a 50 miliardi di franchi svizzeri dalla banca centrale svizzera. Questa ulteriore liquidità sosterrà le attività core e i clienti di Credit Suisse mentre Credit Suisse prende le misure necessarie per creare una banca più semplice e concentrata sulle necessità dei suoi clienti.
In netta ripresa oggi le borse europee: Piazza Affari apre in deciso rialzo. Il Ftse Mib guadagna l’1,62% a 25.979 punti all’indomani di un calo di oltre il 4,6%. Francoforte guadagna l’1,62% in apertura, Parigi l’1,64% alle prime battute mentre Londra sale dell’1,35%.
Negli Stati Uniti: secondo Bloomberg, dopo il declassamento di S&P e Fitch, la First Republic (società americana di gestione patrimoniale che offre servizi bancari personali, bancari aziendali, fiduciari e di gestione patrimoniale) starebbe valutando le sue opzioni tra cui anche la vendita. Un’altra alternativa potrebbe essere un rafforzamento della sua liquidità inoltre la First Republic potrebbe attirare l’interesse di molte rivali più grandi: ieri ha chiuso a Wall Street in calo del 21%, arrivando a valere solo 5,8 miliardi di dollari.