Economia, monito di Moscovici: l’ Italia è fonte d’ incertezza per l’Eurozona
Cartellino giallo dall’Europa all’Italia sui conti pubblici mentre gli Stati Uniti tendono la mano al nostro Paese. Durante le riunioni dell’Fmi di ieri a Washington è stata espressa preoccupazione sull’economia italiana da parte del commissario europeo Pierre Moscovici: “L’Italia sta soffrendo una situazione di stagnazione se non di recessione. E la situazione italiana è fonte di incertezza per tutta l’Eurozona” ha sottolineato il commissario per gli affari economici e monetari, parlando a margine dei lavori del Fondo Monetario Internazionale.
Nel mirino anche il Def. “Servono riforme strutturali vere e credibili e misure per la crescita. E non è questione di essere duri, ma il debito deve calare”. “Chiedo all’Italia credibilità – ha aggiunto Moscovici – Tutti devono rispettare le regole e rispettare gli impegni presi. E’ una questione di credibilità e di sostenibilità”. Il commissario ha annunciato che sull’Italia sarà presa una decisione il prossimo 7 maggio quando, sulla base delle stime europee, i conti “dovranno tornare”.
Intanto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, è fiducioso che il Documento di economia e finanza supererà la verifica della Commissione europea sul nodo del debito pubblico: “Ho buoni motivi per credere che, grazie agli ultimi provvedimenti, alle proiezioni contenute nel Def e all’aggiustamento del deficit strutturale, l’esame sarà superato anche stavolta”, ha detto. Tria ha anche sottolineato l’importanza del calo dello spread sotto i 240: “I mercati hanno capito che stiamo lavorando bene”.