La lira turca continua a scendere. Borse europee sotto pressione
Per cercare di placare i mercati è intervenuto anche il presidente Erdogan, da un lato assicurando che “i fondamentali della nostra economia sono molto forti” e per quanto riguarda la crisi della lira turca “faremo il possibile per risolvere la questione”, dall’altro puntando il dito contro gli Stati Uniti. “Siamo assieme nella Nato e poi cercate di accoltellare il vostro partner strategico alle spalle. Può una cosa del genere essere accettata?”, ha detto Erdogan.
La situazione economica turca ha colpito anche le borse mondiali: la Borsa di Tokyo termina in deciso calo con il Nikkei che cede l’1,98%, appesantita anche dal netto rafforzamento dello yen. Meno marcati i cali dei listini europei ma Milano risulta la peggiore e al giro di boa di seduta aumenta le perdite cedendo l’1,36%, con il settore bancario ancora in sofferenza. L’euro è sempre debole, mentre continua a pesare lo spread, che si attesta sui 274 punti. Per le altre piazze finanziarie: Londra scivola dello 0,57%, Parigi dello 0,3% mentre Francoforte arretra dello 0,66%.