Ue vero il via libera allo stop auto benzina e diesel dal 2035. L’Italia chiede il rinvio del voto
L’Unione Europea sembra proprio non avere dubbi sulle auto inquinanti: il regolamento sullo stop ai motori benzina e diesel a partire dal 2035 dovrebbe ottenere oggi il via libera degli ambasciatori dei 27 Stati membri dopo l’intesa annunciata sabato tra la Commissione europea e Berlino sull’uso futuro degli e-fuels (i carburanti sintetici). Il regolamento verrà inoltre aggiunto all’ordine del giorno della riunione dei ministri dell’Energia in programma domani a Bruxelles.
Il negoziato sullo stop alle auto a motore termico non verrà dunque riaperto per includere i biocarburanti, come vuole l’Italia, in quanto non al 100% neutrali in termini di emissioni di Co2. Sui carburanti sintetici è stato invece raggiunto l’accordo con la Germania.
L’Italia chiederà di rimandare il voto previsto domani in consiglio Ue per esaminare il punto degli e-fuels. La Commissione, riferisce una fonte europea, presenterà una dichiarazione scritta sui prossimi passi per l’attuazione del Preambolo 11 del Regolamento sull’immatricolazione dopo il 2035 di veicoli che funzionano esclusivamente con e-fuels. La richiesta dell’Italia si basa sul fatto che l’attesa dichiarazione della Commissione cambia sostanzialmente le condizioni per la sua interpretazione e attuazione e quindi gli Stati dovrebbero avere maggior tempo per riflettere in merito. Si chiederà dunque che il regolamento sia tolto dai punti dove non è prevista discussione domani al consiglio Affari Energia dove, sulla carta, è prevista la ratifica finale del regolamento, dopo l’intesa Ue-Germania.