Alitalia: probabile spezzatino. Interessata Ryanair
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Si prospetta per Alitalia un probabile “spezzatino”, cioè la possibilità che la compagnia venga venduta “a pezzi” a vari acquirenti. A rendere sempre più possibile tale prospettiva è stato l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, che in una conferenza stampa a Londra, ha confermato l’interesse da parte della compagnia irlandese per la “flotta” di Alitalia, sia per quanto concerne i velivoli a lungo raggio sia a quelli di corto raggio. Il numero uno di Ryanair ha spiegato che, se verrà accettata la loro proposta, verrà mantenuto il brand Alitalia, rilevando così gran parte del personale, soprattutto ingegneri e piloti.
La compagnia irlandese ha tempo fino al 2 ottobre per fare un’offerta vincolante per tutto o parte del vettore italiano, che è stato posto sotto amministrazione speciale. L’interesse sarebbe rivolto a tutta la flotta Alitalia, ma un tale accordo verrebbe bloccato dall’Antitrust, poiché in caso andasse a buon fine, la compagnia irlandese arriverebbe a controllare oltre il 50% del mercato italiano. O’Leary ha quindi anticipato ai giornalisti presenti alla conferenza stampa londinese che verrà presentata quindi un’offerta per 90 velivoli, con i loro piloti, equipaggio di cabina e relative rotte. Il manager ha poi specificato che uno degli aspetti veramente interessanti di Alitalia è la flotta di lunga percorrenza, dove c’è la capacità di crescere molto forte, soprattutto nelle rotte da e per gli Stati Uniti.
Fino ad oggi però, i commissari italiani, sotto indicazione del governo, hanno sempre escluso l’ipotesi dello spezzatino, con al contrario l’obiettivo di vendere la società per intero. Concetto ribadito anche oggi dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini: “Alitalia, al di là della proprietà, è comunque il primo pezzo di Italia che accoglie i visitatori in arrivo da ogni parte del mondo: gli aerei sono infatti il primo luogo dove iniziare ad apprezzare il cibo, il cinema, l’arte, la bellezza e lo stile italiano. Ecco perché lo spezzatino di Alitalia sarebbe un errore gravissimo”.
In ogni caso il bando messo a punto a fine luglio esclude chiaramente l’ipotesi del cosiddetto ‘spezzatino’, prevedendo due possibili soluzioni per l‘amministrazione straordinaria: o la vendita unitaria della compagnia o la vendita dei due lotti, aviation e handling, a soggetti distinti. Una prima scadenza per presentare le manifestazioni di interesse è fissata al 15 settembre, mentre per farsi avanti con un’offerta vincolante c’è tempo fino al 2 ottobre.