Auto elettriche, mercato fermo al 4,2%. Pronti incentivi per il 2024
Il mercato delle auto elettriche in Italia è in una fase di stallo, fermo al 4,2%. Nell’anno che si è appena concluso ci sono state 1.566.448 immatricolazioni di auto, -18,3% rispetto al 2019 ma anche quasi il 19 % in più rispetto al 2022: a dicembre infatti sono state vendute 111.136 auto elettriche con una crescita del 5,9% sullo stesso mese dell’anno precedente.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si dice pronto a varare importanti incentivi per l’acquisto: in caso delle vetture full electric partono da 6mila euro e arrivano a 13.750, se si rottama un’auto Euro2 e si ha un Isee sotto i 30mila euro, mentre l’aiuto per l’acquisto di un veicolo ibrido va da 4 a 10 mila euro, e quello per un’auto a basse emissioni dai 1.500 ai 3mila euro. L’intervento riguarda anche veicoli commerciali, taxi e noleggi a lungo termine. Per il leasing sono previsti 50 milioni.
Sono numeri ancora non ufficiali ma contenuti nella bozza di lavoro sui quali il governo sta lavorando punta a utilizzare risorse per 930 milioni, sommando 570 milioni di nuovi fondi per l’automotive e quanto rimane non speso dei vecchi incentivi. Il provvedimento verrà illustrato il 1° febbraio 2024 nel corso dell’incontro presieduto dal ministro Urso e con i principali rappresentanti delle imprese del settore, oltre alle organizzazioni della filiera.
Gli obiettivi sono il cambio del parco auto circolante in Italia che è uno dei più vecchi d’Europa, il sostegno e il supporto per le famiglie meno abbienti con l’extra bonus del 25% per Isee fino 30 mila euro, e la rimodulazione degli strumenti incentivanti per stimolare l’acquisto di auto effettivamente prodotte in Italia.
Nel 2023 Stellantis ha venduto in Italia il 10,5% in più dell’anno precedente ma a dicembre le immatricolazioni sono state in calo del 4,6% rispetto all’analogo periodo del 2022. Il gruppo anche l’anno scorso ha mantenuto la leadership del mercato italiano. Tesla in un anno ha triplicato i volumi, i cinesi di Mg hanno moltiplicato per quattro le vendite sfiorando il 2% di quota di mercato.