Benzina, sale il prezzo
A causa dell’inasprimento delle sanzioni Usa all’Iran e delle tensioni in Libia il prezzo della benzina si infiamma.
A segnalare gli aumenti il Quotidiano energia: i prodotti petroliferi nel Mediterraneo segnano un nuovo passo avanti e le compagnie si muovono di conseguenza. Oggi, segnala, tocca a Eni, Ip e Italiana Petroli ritoccare i prezzi raccomandati di benzina e diesel, con rialzi di 1 centesimo per entrambi i carburanti.
Sul territorio si estende di conseguenza l’andamento in salita dei prezzi praticati, che sulle autostrade possono anche superare in qualche caso i 2 euro al litro: sull’A1 Milano-Napoli, è il caso dei 2,041 euro al litro nell’area Lucignano est (Arezzo) al servito; 2,051 euro ad Arno ovest (Firenze); 2,071 a San Pietro (Napoli); 2,020 San Zenone est (Milano).
Sempre secondo l’elaborazione di Quotidiano energia, sulla base dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico, al self la benzina costa 1,618 euro al litro, con i diversi marchi che vanno da 1,618 a 1,633 euro (no-logo a 1,598). Il prezzo medio del diesel è a 1,508 euro al litro, con le compagnie che passano da 1,509 a 1,518 euro al litro (no-logo a 1,486).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,750 euro al litro, con gli impianti dei vari brand che vanno da 1,721 a 1,820 euro al litro (no-logo a 1,643), mentre per il diesel la media è a 1,643 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,628 a 1,725 euro al litro (no-logo a 1,531). Il gpl, infine, va da 0,637 a 0,663 euro al litro (no-logo a 0,632).