Confindustria, stop alla salita della produzione ma migliorano le attese a 3 mesi
Il Centro studi di Confindustria analizza la produzione industriale in Italia: cresciuta nel terzo trimestre del 2021,dello 0,5% trimestrale, ritmo fisiologicamente più contenuto di quanto osservato nei primi due mesi. Si è fermata dunque la salita della produzione industriale in agosto e settembre ma rimangono positive le prospettive. “L’incertezza sulle possibili ricadute economiche si è molto attenuata grazie alle percentuali di copertura raggiunte dalle vaccinazioni” spiegano gli economisti di via dell’Astronomia.
Ad agosto si è rilevata una riduzione dell’attività dello 0,2% seguito da un ulteriore calo dello 0,3% in settembre generato da un maggiore ricorso alle scorte di magazzino, da possibili strozzature dell’offerta lungo la filiera produttiva internazionale dovute alla scarsità di alcune componenti e materie prime e dal rallentamento produttivo dei principali partner commerciali nel 2 trimestre del 2021.
Gli indicatori congiunturali relativi al terzo trimestre hanno continuato a segnalare una dinamica espansiva dell’attività nell’industria, ma in leggera attenuazione: la fiducia delle imprese manifatturiere e dei servizi ad agosto e settembre è peggiorata, per via del rallentamento dei giudizi e delle attese sui livelli di produzione, e sugli ordini per via del canale estero. La carenza di manodopera e l’insufficienza di materiali sono stati percepiti come fattori di crescente ostacolo alla produzione.