Giornata dell’alimentazione, Coldiretti: una persona su tre taglierà gli sprechi
Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione e per l’occasione, Coldiretti ha lanciato l’allarme sui tagli nel carrello della spesa a causa della crescita record dei prezzi, con un effetto a valanga sull’intera filiera agroalimentare. Ha anche diffuso un’analisi sui comportamenti degli italiani nei prossimi 6-12 mesi: più di una persona su tre, è emerso, taglierà gli sprechi.
Il 35% degli italiani sta adottando alcune soluzioni per recuperare il cibo attraverso trucchetti che si tramandano da generazioni o che si reperiscono sul web. Ma malgrado la tendenza ad una maggiore attenzione allo spreco ogni anno nel mondo – ricorda Coldiretti citando dati Onu – viene gettato quasi un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto. In cima alla classifica ci sono proprio le nostre case dove se ne butta mediamente circa l’11% mentre nelle mense si getta il 5%.
I rincari che quest’anno pesano sulle famiglie italiane, 650 euro in più, a causa dell’esplosivo aumento delle bollette, a partire dal gas, ha determinato anche un taglio alla qualità dei prodotti. Coldiretti ha sottolineato come più di un italiano su due ha tagliato la spesa nel carrello a causa della crescita record dei prezzi, che ha ridotto il potere d’acquisto dei cittadini: tutto ciò ha un effetto a valanga sull’intera filiera agroalimentare.
Il 18% dei consumatori ha infatti dichiarato di aver ridotto la qualità degli acquisti per poter arrivare a fine mese e solo un terzo, il 31%, è riuscito a non modificare le abitudini di spesa. L’effetto nei discount alimentari è evidente: nei primi 8 mesi di quest’anno c’è stato infatti un aumento del 9,5% nelle vendite in valore.