Il mare italiano è sempre più ‘Blu’: le bandiere sventoleranno su 14 nuove località
Il mare in Italia è sempre più Blu. Aumentano infatti le località che possono fregiarsi del riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente: la cosiddetta ‘Bandiera Blu’
Salgono a 236 le località costiere dove si vedranno sventolare queste bandiere: dieci in più rispetto allo scorso anno, a cui si aggiungono 81 approdi turistici e 236 comuni, per un totale di 485 spiagge. Sono 14 i nuovi ingressi tra mare e laghi.
Anno numero 38 per eco-label volontario, assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Tra i criteri utilizzati per l’assegnazione: la qualità delle acque di balneazione, la pulizia delle spiagge e i servizi offerti.
La Liguria si conferma Regione al Top! Tra nuove entrate ed uscite la Regione mantiene 34 località. Segue la Puglia che sale a 24 con 3 nuovi Comuni e una sola uscita. Mentre subito dopo, a pari merito con 20 Bandiere, la Campania e la Calabria, entrambe con una new entry. Con un nuovo riconoscimento, le Marche raggiungono invece quota 19 Bandiere Blu, mentre la Toscana perde una Bandiera e scende a 18. La Sardegna conferma il vessillo blu in 15 località a pari merito con l’Abruzzo che però registra un nuovo ingresso. La Sicilia, grazie a tre nuovi riconoscimenti, raggiunge 14 Bandiere. Il Trentino Alto Adige sale a 12 (+2 località), il Lazio resta stabile a 10. Nove le località ‘Blu’ in Emilia-Romagna, così come in Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 Bandiere e, sempre 5, sono le località in Piemonte. La Lombardia resta a quota 3, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come anche il Molise. Inoltre, quest’anno, sui laghi italiani sono 23 le Bandiere Blu, con due novità.
Tra i nuovi ingressi troviamo: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige).
Tra i quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana).
Nello Musumeci: “cresce la credibilità dell’Italia soprattutto nel segmento del turismo balneare”. Per il ministro della Protezione civile e del Mare, “il tasso di inquinamento del Mediterraneo impone a tutti, a cominciare dagli amministratori locali una svolta in termini di sostenibilità che non deve essere solo ambientale ma anche economica e sociale”. “Ogni Amministrazione Bandiera Blu – prosegue Musumeci- sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori”.