Ilva, Di Maio: “Miglioramenti ArcelorMittal non ancora soddisfacenti”
Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, al termine del tavolo odierno sull’Ilva ha criticato ArcelorMittal: “Ho chiesto ad ArcelorMittal dei miglioramenti sul piano ambientale e occupazionale e per me non sono ancora soddisfacenti. Adesso procederemo alla disclosure pubblica del documento che ci ha presentato ArcelorMittal, nel quale ci sono le proposte che hanno fatto sul piano occupazionale e ambientale, così che tutto il mondo scientifico italiano possa analizzarle”. Così Di Maio.
Con l’incontro di oggi al Mise sussultava “si passa da un metodo in cui il mio predecessore firmava con ArcelorMittal senza dirlo neanche ai sindacati al momento in cui tutti si possono confrontare direttamente. E’ un cambio di passo nel metodo e non capisco come si possa polemizzare su una cosa del genere”, ha aggiunto.
Poi l’attacco di Di Maio al precedente esecutivo: “Se il governo precedente ha sbagliato la gara, si prende una responsabilità che è senza precedenti. Non me la prendo io, io mi prendo la responsabilità della gestione di quello che viene dopo. Mi auguro che tutto sia in regola, me lo auguro per il bene dello Stato. Se non dovesse essere così, porto tutte le carte in procura perché se ci sono rilievi ci sono dei reati commessi”. Di Maio sulla gara per Ilva ha precisato che “faremo subito, penso questa settimana, richiesta all’Avvocatura dello Stato che ci deve dire cosa si può fare e cosa no”.
Poi il ministro Di Maio continua: “Io non aderisco a quell’idea politica per cui bisogna fare tutto per liberarsene. Allora, siccome bisogna liberarsene, il primo acquirente che passa gliela regaliamo. Non aderisco a quell’idea politica. Quindi chi ha fretta di regalare quello stabilimento al primo che passa faccia pure, ma quella fretta non risiede in questo Governo”. Così il ministro che poi aggiunge: “Io voglio vederci chiaro fino alla fine. Mi sono letto 23 mila pagine e avevo ragione perché ho trovato delle criticità”.