Istat: cala la disoccupazione giovanile, ad ottobre scende al 34,7%
Secondo i dati Istat il tasso di disoccupazione per i giovani tra i 15 e i 24 anni a ottobre è calato al 34,7% con una diminuzione di 0,7 punti rispetto a settembre e un calo di 2,5 punti rispetto a ottobre 2016. L’istituto di statistica ha spiegato che si tratta del livello più basso da giugno 2012 così come accaduto a marzo 2017.
Il tasso di occupazione in questa fascia di età è del 17% in aumento di 0,4 punti su ottobre 2016. Gli occupati tra i 15 e i 24 anni infatti sono 998.000.
Ad aumentare però sono anche gli inattivi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioé coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è invece pari al 9,0% (cioé meno di un giovane su 10 è disoccupato), in calo di 0,3 punti rispetto a settembre. Il tasso di occupazione dei 15-24enni rimane invariato, mentre quello di inattività cresce di 0,2 punti.
Si conferma la crescita dell’occupazione dipendente e quella della fascia di età over 50. A ottobre, rileva l’Istat si registra un aumento di occupati di 246.000 unità rispetto a ottobre 2016 grazie all’aumento di 387.000 unit (347 mila a termine e 39 mila permanenti) tra gli occupati dipendenti e un calo di 140.000 unit tra gli indipendenti. Se si guarda alle fasce di età si registra un aumento di 340.000 occupati tra gli over 50 e un calo di 123.000 occupati tra i 35 e i 49 anni. Tra i 25 e i 34 anni si registra un avanzamento di 11.000 unità mentre tra i 15 e i 24 anni c’è un aumento di 18.000 occupati. Il tasso di occupazione tra i giovani è del 17% (+0,4 punti su ottobre 2016) mentre quello tra i 25 e i 34 anni è del 61,3% (+0,9 punti). Il tasso di occupazione tra i 35 e i 49 anni al 73,2% (+0,6 punti) mentre cresce ancora in modo significativo quello tra i 50 ei 64 anni raggiungendo il 59,6% (+1,1 punti rispetto a ottobre 2016). Se si guarda al genere il tasso di occupazione tra gli uomini al 67,3% (+0,1 punti sul mese, +0,6 punti sull’anno). Il tasso di occupazione femminile al 49% (invariato su settembre, +0,7 sull’anno).
Il commento del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ai dati istat sull’occupazione a ottobre: “Anche per il mese di ottobre, i dati rilasciati oggi dall`Istat evidenziano una sostanziale stabilità del mercato del lavoro sul piano congiunturale, confermando la tendenza di medio-lungo periodo di crescita dell’occupazione in tutte le classi di età, con riferimento sia al dato annuale che a quello relativo al febbraio 2014. Le variazioni in miglioramento nel medio-lungo periodo continuano a riguardare anche gli inattivi, che diminuiscono di 183mila in un anno e di 857mila da febbraio 2014, e i disoccupati, che risultano -140mila in un anno e -391mila da febbraio 2014. Diminuisce anche il tasso di disoccupazione giovanile, che si attesta al livello più basso da giugno 2012. Con gli incentivi previsti nella legge di bilancio per il 2018 – conclude Poletti – contiamo di rafforzare ulteriormente questa tendenza, in particolare sostenendo le assunzioni di giovani con contratti di lavoro stabile”.