Le famiglie italiane verso una stangata di quasi 2.000 euro, secondo Assoutenti
Autunno nero per le famiglie italiane, che dovranno fare fronte ad una spesa superiore di quasi 2.000 euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La fotografia viene fatta da Assoutenti, secondo cui tra bollette e alimentari, scuola, mutui e benzina, gli italiani vanno incontro a una stangata d’autunno da 1.600 euro a famiglia. A pesare di più sono i mutui, con un rialzo di circa 1000 euro.
L’Associazione, nella sua analisi, ricorda che un mutuo a tasso variabile dell’importo medio di 125mila euro a 25 anni costa in media il 60% in più rispetto a inizio 2022, con la rata mensile salita in media di circa 270 euro. Ipotizzando un ritocco dei tassi dello 0,25% in tutte e tre le riunioni Bce, la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre risulterebbe più cara complessivamente di circa 1.170 euro rispetto al 2022.
Non è solo la casa a costare di più, ma anche i generi alimentari, aumentati del 10,1% in più rispetto a un anno fa. Dovrebbero essere 190 euro in più a famiglia ad uscire dal portafoglio secondo l’Associazione dei consumatori, che sottolinea che costerà di più anche mangiare nei ristoranti e consumare al bar: circa 28 euro di rincaro a famiglia in quattro mesi. Uscire di casa non converrebbe neanche per non pagare di più la benzina, visto che secondo i dati dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, se i listini si mantenessero ai livelli attuali, la spesa salirebbe, nell’ultimo quadrimestre 2023, di 107 euro rispetto al 2022.
E con l’inizio della scuola, bisogna fare i conti anche con la spesa per zaini, libri e materiale di cancelleria. Secondo l’analisi una famiglia che deve acquistare tutto il necessario per l’anno scolastico pagherà un contro più alto di circa 50 euro rispetto allo scorso anno, a cui si dovranno aggiungere 45 euro in più per il costo aumentato dei libri. Aumento che si assesta tra il 4% ed il 12%.