Manovra, Giorgetti: “Più sacrifici per tutti”. Freni: “Nessun aumento delle tasse”
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti all’evento di Bloomberg Future of Finance Italy, dichiara: “Approveremo una manovra che richiederà sacrifici da tutti, verranno tassati i profitti e i ricavi, e sarà uno sforzo che l’intero Paese deve sostenere ovvero individui, ma anche società piccole, medie e grandi”. A seguito delle dichiarazioni del ministro la Borsa di Milano di colpo perde terreno: il Ftse Mib cede l’1,5%.
Il ministro ha aggiunto che sta pianificando un’ulteriore vendita della quota di Mps entro la fine dell’anno. Il titolo dell’istituto sta cedendo il 2,8%, la peggiore del listino però è Saipem in calo del 5,2% con Stellantis in ribasso del 4,2 per cento.
Il portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli ha attaccato il governo Meloni sostenendo che la manovra sarà lacrime e sangue. “Giorgetti afferma che tutti siamo chiamati a contribuire. Tutti chi? Pensionati, dipendenti pubblici, operai e operaie? No, grazie! I soldi – tuona Bonelli – la premier Meloni li prenda dove la ricchezza si è accumulata, e certamente i risparmi non possono essere realizzati tagliando la spesa pubblica in settori fondamentali come sanità, trasporti, scuola, assistenza sociale e sanitaria agli anziani, e ai comuni per il funzionamento delle nostre città”.
Interviene il sottosegretario al Mef Federico Freni che ha invitato a sentire esattamente le parole del ministro Giorgetti: “Non c’è allo studio nessun aumento delle tasse per nessuno. Le nuove tasse – ha aggiunto Freni – non fanno parte del Dna di questo governo, lo abbiamo detto due anni fa e lo ribadiamo, evitiamo boutade”.