Nadef, via libera dal Cdm. Draghi: “Cresce del Pil, fiducia nell’Italia. No tassa su prima casa”
Conferenza stampa oggi dalle 16.00 a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio Mario Draghi e del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco per illustrare i dettagli della Nadef, la Nota di aggiornamento al Def, approvata questa mattina in Consiglio dei Ministri.
Il premier Mario Draghi dichiara che il governo presenterà tra poche settimane una legge di bilancio espansiva con misure che contribuiscano a una crescita equa, sostenibile e duratura. “Ora c’è fiducia nell’Italia. Il debito pubblico è in lieve discesa – ha chiarito Draghi – e mi sono chiesto cosa significa: è la prima conferma che dal problema dell’alto debito pubblico si esce prima di tutto con la crescita”.
Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha spiegato poi che il Paese ha già recuperato i 2/3 del Pil persi durante la pandemia: “Tutti i previsori si stanno avvicinando al forte miglioramento delle prospettive di crescita dell’Italia da parte del governo italiano e, vista la crescita acquisita, anche ipotizzando un rallentamento nell’ultima parte dell’anno, giungeremmo molto tranquillamente al 6% o comunque molto vicino. Rispetto alla flessione subita l’anno scorso, di quasi il 9%, recuperiamo circa i due terzi”.
In manovra ci sarà anche maggiore stabilità e pianificazione delle scelte per la transizione energetica tramite l’introduzione di una programmazione quinquennale per favorire gli investimenti nel settore. Conferma del Superbonus al 110% per favorire gli incentivi all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi. Verrà messo a regime anche l‘assegno unico universale per i figli.
Il premier Draghi ha inoltre sottolineato che la vaccinazione è alla base della ripresa: “Gli scolari sono tornati a scuola. E’ stato un passaggio difficile ma tutto sommato risolto con successo. Questa constatazione ci dice che questo è un ingrediente fondamentale per la crescita, da proteggere in tutti i modi: dobbiamo fare di tutto e se ci fosse una recrudescenza la affronteremo senza ospedalizzazioni diffuse e pressione sulle strutture ospedaliere. Il vaccino – ha concluso il presidente del Consiglio – è l’unico modo sicuro per proteggere noi stessi e i nostri cari”.
Draghi ha specificato il governo non si prepara a tassare la prima casa, anzi c’è un’esclusione esplicita su questo punto nella delega fiscale, che sarà presentata in Consiglio dei ministri la prossima settimana. “Con la riforma del catasto che il governo avvierà, ha precisato, tutti pagheranno la stessa cosa quanto prima. Nessuno pagherà di più, nessuno di meno. E’ una delega molto generale che prepara il contesto per i futuri decreti delegati che sono quelli di riforma del fisco”.