Prezzo dei carburanti: il governo vara un decreto trasparenza
I prezzi di benzina e gasolio volano alle stelle per una serie di motivi, soprattutto a causa delle accise, e allora il governo interviene. Il caro carburanti è stato, infatti, al centro del Consiglio dei ministri. L’esecutivo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni ha varato un decreto legge ad hoc. Obiettivo: favorire la trasparenza nel mercato di benzina e gasolio a vantaggio dei consumatori.
La prima novità in arrivo: il monitoraggio dei prezzi non sarà più settimanale ma giornaliero. In sostanza, il Cdm ha introdotto l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa, prevedendo sanzioni che potrebbero essere comminate direttamente dal Prefetto. Mentre, i fornitori in autostrada dovranno rispettare un tetto di prezzo, che, a sua volta, sarà fissato da un’altra norma.
Sempre in relazione ai distributori sulle autostrade. L’ipotesi sul tavolo è quella di riconoscere una percentuale in più ai distributori. Però, questa percentuale in più dovrà essere fissa. Entrando ancor di più nel dettaglio, il decreto varato dal Consiglio dei ministri nella giornata di oggi, ha come titolo: “Norme sulla trasparenza dei prezzi sui carburanti e sul rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del garante dei prezzi”.
Cosa prevede il testo del decreto. Nel testo si evince che gli esercenti saranno chiamati a esporre i cartelli del prezzo medio stabilito dal ministero dell’Ambiente ogni giorno; tutto questo accanto al proprio listino. E quali sono le sanzioni previste?
Sanzioni e controlli. In caso di violazioni sono previste sanzioni; mentre, in caso di recidiva, si può anche arrivare alla sospensione dell’attività per un periodo che va da un minimo di sette a un massimo di 90 giorni. Sarà inoltre irrobustita la collaborazione con la Guardia di finanza.
Le altre novità previste dal decreto del governo. Per garantire più controlli, all’interno dell’Antitrust, verrà istituita una Commissione di allerta rapida sui prezzi. Infine, tra le nuove misure varate dal Consiglio dei ministri in tema di carburanti, c’è anche il rinnovo per il primo trimestre 2023 dei buoni benzina. Il valore massimo è di 200 euro a lavoratore dipendente.