Scatta oggi l’ecobonus: ampliata la gamma di veicoli ammessi al contributo

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Scatta da oggi l’ecobonus per acquistare auto non inquinanti. Fino al 31 dicembre sarà possibile prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

In particolare, (come si legge sul sito) è stata ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1, per le quali sarà possibile richiedere il contributo, che potrà arrivare fino a 8 mila euro per l’acquisto con rottamazione e fino a 5 mila euro per l’acquisto senza rottamazione. All’Ecobonus si potranno aggiungere sconti fino a 2 mila euro che verranno concessi direttamente dai venditori.

Alle tipologie M1 già previste, si aggiunge, infatti, la fascia di veicoli con emissioni di C02 61/110 g/km appartenente alla classe ambientale Euro 6 con prezzo di listino non superiore ai 40 mila euro.

Sempre a partire da oggi 1 agosto, oltre alle novità già entrate in vigore lo scorso 22 luglio per l’acquisto di veicoli di categoria L con rottamazione (ciclomotori, motocicli e veicoli analoghi), si potranno prenotare online anche i contributi per l’acquisto di veicoli senza dover consegnare il mezzo per la rottamazione. In questo caso, il contributo applicato sarà pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a massimo 3.000 euro. Sarà invece del 40%, fino a massimo 4.000 euro, in caso di rottamazione. Prossimamente diventeranno operative anche tutte le altre novità sull’ecobonus introdotte dal Decreto Rilancio.

Nelle prime due ore di prenotazioni sull’apposita piattaforma sono arrivate 3.000 prenotazioni.
Le auto che rientrando nella fascia 61-110 g/km di CO2 possono beneficiare di un bonus che arriva fino a 3.500 euro: si tratta di modelli di larga diffusione con motorizzazioni hybrid e mildhybrid, ma anche diesel, benzina, bifuel Gpl e metano. Gli incentivi sono stati introdotti con il decreto rilancio, approvato in via definitiva due settimane fa.

Per i bonus, il governo ha messo a disposizione altri 50 milioni di euro, che si aggiungono ai 100 milioni di euro stanziati per l’anno 2020 e ai 200 milioni per il 2021. L’estensione del bonus alle auto Euro 6 è stata il frutto di una lunga battaglia in commissione, che ha diviso la maggioranza. Era favorevole il Pd, non era contraria Leu, mentre si opponevano i Cinque Stelle.

In particolare, al Movimento non andava giù il fatto che gli incentivi riguardassero anche auto a benzina e diesel. Il compromesso è stato raggiunto grazie alla limitazione del bonus per l’acquisto di modelli «a combustione» ma con basse emissioni. Scopo della misura è anche aiutare le case automobilistiche a smaltire gli stock di vetture invendute nei mesi della quarantena.