Standard and Poorʼs: Italia in ripresa ma strada ancora lunga
La situazione economia italiana sembra in crescita. A dichiararlo l’agenzia di rating Standard and Poor’s. L’economia italiana “sta mostrando positivi segnali di ripresa ma dopo sei anni di stagnazione il processo di recupero sarà probabilmente lungo“. Così S&P in un rapporto. L’agenzia ricorda l’accelerazione della crescita nel secondo trimestre con il Pil reale in aumento dell’1,5% quest’anno. Fra i fattori positivi la crescita degli investimenti “grazie agli incentivi fiscali” e dal miglioramento delle condizioni di credito con la soluzione della crisi Mps e delle banche venete. Molto da fare resta però sulla “produttività del lavoro”.
Proprio ieri era arrivata la doccia fredda sui conti italiani da parte dell’Unione Europea. L’Ue ha infatti comunicato che sarà inviata una nuova lettera nel nostro paese con richiesta di chiarimenti e impegni sulla Manovra. La commissione però non prenderà una decisione definitiva prima di maggio. “La situazione in Italia non migliora”, dice il vicepresidente della commissione Katainen
È arriva la replica del ministro Padoan: La legge di Bilancio è solida, utile al Paese e conforme alle regole. Non rispondo a Katainen. Il ministro dell’economia ha poi parlato oggi in un’intervista a Cnbc: “Ci aspettiamo un calo deciso del debito in un prossimo futuro” grazie alla più alta crescita del Pil nominale. così Padoan. Intanto Bankitalia segnala che risale, a settembre, il debito pubblico italiano che è stato pari a 2.283,7 miliardi, in aumento di 4,4 miliardi rispetto al mese precedente quando il ribasso era stato di 21,3 miliardi.