Tim, Gubitosi nuovo amministratore delegato. La nomina nel Cda
Luigi Gubitosi è il nuovo amministratore delegato di Tim. La nomina, già anticipata nelle ore precedenti, è stata confermata e ratificata ieri pomeriggio nel corso del Cda. I consiglieri indipendenti che fanno capo al fondo attivista Elliott hanno trovato la quadra intorno al suo nome per la guida della società delle Tlc, inabissando la concorrenza di Alfredo Altavilla per la successione allo sfiduciato Amos Genish sulla poltrona di amministratore delegato. E dopo un consiglio d’amministrazione durato due ore e mezzo hanno affidato le deleghe a Gubitosi, che da questa mattina comincerà così a lavorare come capoazienda.
Gubitosi è stato eletto con nove voti a favore su quindici. Per il commissario straordinario di Alitalia, che in consiglio si è astenuto, si sono espressi tutti i consiglieri eletti nella lista Elliott. Contrari invece i cinque rappresentanti di Vivendi.
Il Cda di Tim, conferma una nota della società, “condivisa la raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione – ha proceduto a nominare Luigi Gubitosi Amministratore Delegato e Direttore Generale, conferendogli deleghe esecutive”. “Con decisione assunta a maggioranza, è stato confermato l’assetto delle deleghe in essere”. In particolare al presidente sono state conferite “le attribuzioni da legge, Statuto e documenti di autodisciplina”, all’Amministratore Delegato “tutti i poteri necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale, ad eccezione dei poteri riservati per legge e Statuto al Consiglio di Amministrazione” e al “Responsabile di Security Stefano Grassi, la delega temporanea in qualità di Delegato alla Sicurezza”.
“Tim ha una grande storia e un capitale umano da valorizzare per vincere la sfida del mercato, incrementare la generazione di cash flow per ridurre il debito ed esaminare con attenzione e velocità il progetto per la costituzione di una rete unica”, ha detto il nuovo ad uscendo dal Consiglio di amministrazione.
Gubitosi dovrebbe ora lasciare l’incarico di commissario straordinario di Alitalia, incarico che ha condiviso con Enrico Laghi e Stefano Paleari, nel ruolo di coordinatore della terna. E per questo, come ha indicato il ministro Di Maio, per la compagnia aerea dovrà essere nominato un nuovo commissario. La nomina dovrebbe avvenire in tempi brevissimi. “Ci dovrà essere un commissario assieme a quelli che ci sono per arrivare allo stesso obiettivo che ci siamo dati come governo fino ad ora, cioè rilanciare Alitalia”, ha detto ieri Di Maio.