Tra le novità del Def, il reddito di inclusione per le famiglie povere
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Lotta all’evasione, tagli di spesa, zone franche per le aree del sisma, aumento del prelievo sui giochi, reddito d’inclusione per le famiglie povere e rottamazione liti fiscali, ovvero “la possibilità di definire le controversie rientranti nella giurisdizione tributaria in cui è parte l’Agenzia delle entrate, mediante il pagamento degli importi contestati con l’atto impugnato e degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo, al netto delle sanzioni e degli interessi di mora”.
Sono alcune delle misure previste dal Def. Il governo in una nota, ha annunciato l’intenzione di “continuare nel solco delle politiche economiche adottate sin dal 2014, volte a liberare le risorse del Paese dal peso eccessivo dell’imposizione fiscale”.
Le accise sui carburanti restano immutate, mentre per le sigarette ci sarà riordino che porterà a poche decine di milioni di incasso.
Almeno 100 milioni è lo stanziamento destinato alla viabilità e all’edilizia scolastica nelle scuole e nelle città metropolitane e arrivano anche disposizioni per la realizzazione del progetto sportivo “Ryder Cup 2022”, per quello delle finali di coppa del mondo di sci a marzo 2020 e per i campionati mondiali di sci alpino che si terranno a Cortina d’Ampezzo nel febbraio 2021.
Oltre a Def e manovra, il governo ha anche condiviso il prossimo piano di investimenti al 2032 di 47,5 miliardi, oggetto di un prossimo Dpcm. Una prima tranche da oltre 25 miliardi è già pronta con i contratti di programma di Rete ferroviaria italiana (9 miliardi), Anas (5 miliardi) e i grandi valichi, dal Brennero al Terzo Valico.