Auchan/Sma, domani sciopero dei dipendenti. Incontro a Roma per salvarne il futuro
Domani mercoledì 30 ottobre nei punti vendita del Vicentino i 300 lavoratrici e i lavoratori Auchan/Sma incroceranno le braccia in concomitanza con l’incontro previsto al Ministero dello Sviluppo Economico. Dalle 9 è previsto, in concomitanza con lo sciopero, un presidio presso l’Ipermercato in Strada delle Cattane a Vicenza.
Nella rottura del tavolo nazionale avvenuta lo scorso 30 settembre – riguardante il passaggio dei primi 109 punti vendita a Conad – infatti Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno più volte richiesto la massima trasparenza nell’operazione e la garanzia della salvaguardia occupazionale dei primi 5.700 dipendenti che passeranno con la prima fase alle imprese della cooperativa.
L’azienda però, denunciano i sindacati confederali, non ha dato nessuna garanzia sull’occupazione degli altri 12 mila dipendenti della rete Sma-Auchan. “L’operazione commerciale di acquisizione della rete Auchan e Sma da parte di Conad senza dubbio ci appare poco chiara – affermano i sindacati – e rischia di portare a centinaia di esuberi anche nel nostro territorio”.
“Un’ operazione davvero estenuante – proseguono Cgil Cisl e Uil – : mesi di confronto sia a livello nazionale che territoriale, carente di elementi concreti di tutela e di garanzie sul mantenimento dei diritti individuali e collettivi che ci lascia comunque senza nessuna reale certezza del piano industriale aziendale”.
Sul territorio vicentino sono sei i punti vendita interessati all’operazione: cinque punti vendita (Sma Lonigo, Brendola, Schio, Valdagno, Povolaro) e l’Ipermercato Auchan di Vicenza. Nella prima fase dell’operazione passerebbero solamente quattro punti vendita Sma, ma non è stata garantita la piena occupazione e rimangono forti dubbi anche sulle condizioni di lavoro e sul modello organizzativo.
Resterebbero esclusi al momento il punto vendita Sma di Povolaro che conta circa un centinaio di dipendenti e l’ipermercato Auchan di Vicenza con circa 144 dipendenti. I sindacati in sostanza viste le responsabilità prese nell’acquisto della rete Sma Auchan da parte di Conad, chiedono garanzie occupazionali, in ogni punto vendita e a ogni livello e non solo nei quattro punti vendita di Lonigo, Schio Sbrendola e Valdagno.
“Per questo motivo -proseguono in una nota i sindacati del commercio di Cgil Cisl Uil – auspichiamo che il governo, nel confronto che ci sarà al Ministero dello sviluppo economico, debba prendere parte positivamente sul futuro di tutti i dipendenti del gruppo Auchan intervenendo in questa operazione che riguarda circa 18 mila lavoratori”.
“Se veramente per Conad – concludono i sindacalisti – le persone vengono prima delle cose, come affermato nei loro slogan, è bene che prenda in carico tutto il personale in forza ad oggi. Quindi ci aspettiamo che al Mise arrivino risposte chiare per tutti i lavoratori coinvolti nell’operazione di cessione tra Sma-Auchan e Conad”.