Economia circolare: alla Favini la carta si produce con bucce di limone e nocciole
Innovazione e ricerca per l’economia circolare: è questo l’impegno della Favini srl, azienda con quartier generale a Rossano Veneto e una sede anche in Piemonte, che la scommessa di produrre la carta utilizzando scarti naturali l’ha fatta propria già negli anni Novanta come risposta al problema dello smaltimento delle alghe che affliggevano l’Adriatico: allora, la lunga e tenace attività di ricerca aveva portato al primo brevetto.
Da lì ha preso il via una spinta all’innovazione che non si è mai fermata: oggi la carta di Favini viene realizzata con decine di materiali diversi, dalle bucce di limone agli scarti delle nocciole. Il reparto ricerca e sviluppo è al lavoro per trovare continuamente nuovi materiali da “recuperare” e impiegare nei prodotti, ma anche nel packaging dove spesso vengono riutilizzati gli scarti delle stesse aziende a cui la fornitura è destinata.
L’azienda vicentina sarà protagonista della quarta tappa del roadshow “Il viaggio della sostenibilità”, promossa da Niuko Innovation & Knowledge in collaborazione con il raggruppamento di Bassano di Confindustria: la visita – riservata alle aziende del raggruppamento bassanese – è in programma martedì 7 marzo 2023 presso lo stabilimento in via Alcide de Gasperi, 26 a Rossano. L’appuntamento sarà occasione per riflettere insieme sulle nuove sfide che attendono le aziende in tema di sostenibilità, con uno sguardo alle opportunità di finanziamento e formazione aperte nel territorio e un focus sull’esperienza proprio della Favini. I partecipanti (i rappresentanti delle aziende del raggruppamento di Bassano) avranno inoltre l’opportunità di visitare lo stabilimento e conoscere da vicino l’area produttiva dell’azienda vicentina.
Il roadshow Niuko nasce nell’ambito di “Sostenibilità 360” un macro-progetto tutto dedicato all’implementazione della sostenibilità – economica, sociale e ambientale – nel core-business aziendale.