Campodalbero, il Giro dei Presepi dell’alta Val Chiampo
Incastonato tra le montagne dell’alta Valle del Chiampo si trova il piccolo borgo di Campodalbero, frazione di Crespadoro. La bellezza del paese sta nelle sue contrade, sparse di qua e di là dove il territorio lo consente, tra colli panoramici, in costa ai monti o vicino la valle dove scorrono i molti torrenti che si gettano poi nel Chiampo.
L’acqua qui non manca: in ogni contrada si trova almeno una fontana da cui sgorga fresca e limpida. Oramai non si trova più molta gente lassù, negli anni questa terra si è spopolata, così alcune case si sono disabitate lasciando quel mistero della sua vita passata.
Il paese di Campodalbero durante il Natale si ravviva con i suoi presepi, tutti collegati da un meraviglioso sentiero lungo una decina di chilometri; il percorso, che appunto si chiama “Campodalbero Le sue contrà, le sue fontane, i suoi presepi” racchiude proprio i tre emblemi del borgo.
Si tratta di una escursione di una decina di chilometri con un dislivello di 450 metri, a contatto con la natura e il paesaggio rurale, abbellita da numerosi presepi alcuni dei quali vere opere d’arte. Quest’anno il percorso è dedicato a Bepi De Marzi, fondatore dei coro I Crodaioli e autore della famosa “Signore delle Cime”. Per questo motivo oltre ai presepi si trovano anche delle incisioni di angeli con le parole di De Marzi.
Il sentiero inizia dalla piazza di Campodalbero e scende a Contrà Rope; già qui si trovano i primi presepi, dei quali uno anche sopra la fontana, come del resto in tutte le altre contrade. Prendendo il bosco, tra vecchi sentieri usati dagli abitanti si passa un torrentello e si scende a Contrà Riva, che come dice il nome stesso si trova su un pendio aperto sulla valle sottostante.
Proseguendo ci si addentra ancora per un bel sentiero nel bosco tra l’erica per raggiungere Contrà Zanconati, abbarbicata su uno sperone del monte.
Si scende ancora verso i punti più bassi del percorso a poco più di 500 m di quota in Contrà Langari. Poco più avanti si sfiora il torrente Chiampo e costeggiando la sua riva si nota un bel presepe proprio vicino le sue acque: molto suggestivo il quadro che si nota. Da qui salendo per il bosco si incontrano ancora altre belle opere, prima di sbucare in Contrà Graizzari di Sotto. La piccola contrada ospita il presepe più elaborato, che rappresenta un paese di montagna ricco di personaggi e abitazioni. All’interno del presepe scorre un fiumiciattolo alimentato dalla fontana della contrada, il quale a sua volta mette in moto ben tre mulini.
Successivamente si sale a Contrà Graizzari di Sopra e si continua per le Contrà Molino, Lavezzi e Lovati di Sotto e di Sopra. Nella prima si rincontra il torrente Chiampo e si scopre un bel vicolo all’interno della contrada, ben riprodotto nel suo presepe, nella seconda si trova un’opera costruita su una barca a vela, mentre nelle ultime due si raggiungono le quote più alte dell’itinerario a circa 1000 m. Da quassù inoltre si gode il panorama sulla chiesa di Campodalbero che si staglia sopra la serpeggiante Valle del Chiampo.
Oltrepassato un recinto con una decina di cervi, si scende per la Via Crucis verso l’ultima contrada, Contrà Bauci, dalla quale si conclude in breve il giro dei presepi.
Il sentiero dei presepi di Campodalbero è una piccola perla della vallata: merita sicuramente una visita, soprattutto per le famiglie. È il percorso ideale per chi vuole passare una bella giornata a contatto tra la natura e lo spirito natalizio.
Indicazioni pratiche. Il percorso è un sentiero di montagna che si snoda tra boschi, prati e mulattiere fino a raggiungere tutte le contrà di Campodalbero,(assolutamente no passeggino). E’ lungo circa 10 chilometri, con un dislivello di 450 metri. Si tratta di un anello, è sempre aperto e libero. Essendo un sentiero, è consigliabile farlo nelle ore centrali della giornata per non trovarsi al buio in mezzo ai boschi. Potete partire da qualsiasi contrà di Campodalbero e seguire la stella o la freccia, è tutto ben segnalato, io consiglio di partire dalla chiesa dove trovate un ampio parcheggio. La difficoltà è medio bassa, necessità comunque di scarpe adeguate, scarponcini o scarpe da trekking. Il sabato e la domenica sono presenti due punti di ristoro di bevande calde, uno a 600 metri dalla partenza (a pagamento) uno a metà percorso (offerta libera). A contrà Graizzari di sopra ( a metà giro se partite dalla chiesa) alla domenica trovate panini caldi e patatine fritte. Ad una chilometro scarso dalla fine trovate un ristorante e bar. Il tempo necessario per concludere il percorso è di circa 4 ore. I presepi sono visitabili fino al 31 gennaio 2020.