Applausi per un Vicenza che vince: squadra biancorossa Under 17 campione d’Italia
Se la corsa alla serie B del LR Vicenza Virtus si è fermata mestamente ai playoff di serie C, dopo un’annata deludente caratterizzata da infinite polemiche, prestazioni altalenanti e ben tre cambi di allenatore in panchina, c’è almeno di che gioire guardando al futuro in casa biancorossa. Questo grazie ai giovani della squadra Under 17, laureatisi campioni d’Italia per le società di serie C e nei giorni scorsi ricevuti prima in Curva Sud e poi dal club per le lodi delle autorità locali dopo aver già fatto il “pieno” dagli addetti ai lavori.
Una ribalta mediatica oltre che sportiva, che va gestita dopo il comprensibile entusiasmo per lo scudetto Under 17 conquistato a sorpresa sì, ma frutto comunque di un lavoro mirato del settore giovanile biancorosso. Senza dimenticare, poi, che il team appena più “acerbo”, l’Under 16, ha raggiunto la finale per il titolo di categoria a sua volta. Anche se qui il trofeo è sfuggito, portare un “biennio” di talenti biancorossi ai massimi vertici del calcio dei vivai nazionali non può che suscitare emozioni e fermento a Vicenza e al Vicenza.
Andando per ordine, il successo dei “quasi” maggiorenni risale a mercoledì scorso, con la vittoria per 1-0 sull’Abinoleffe nello stadio di Fermo. Partita giocata in prima serata con diretta su Dazn dalla squadra allenata dal vicentino ex Lane Luca Rigoni, e risolta da un colpo di testa dall’area piccola di Zorzi, match winner dell’ultimo atto tricolore. Anche in semifinale, contro il Sangiuliano sempre in partita secca, il Vicenza U17 aveva prevalso di misura per 1-0.
La comitiva Under 16, invece, non è stata fortunata: nella sfida col Cesena punteggio finale di 1-0 per i romagnoli, con unica rete giunta su autogol della difesa biancorossa. Anche una traversa colpita, sullo 0-0 dal baby Binotto, ha fatto mordere le dita dalla rabbia ai tifosi dei baldi giovani vicentini. La finale scudetto giocata allo stadio di Tolentino (Macerata) è stata trasmessa in duretta tv su Dazn con telecronaca di Pierluigi Pardo.