Asiago chiama al “Giro” in Altopiano. “Tappone” da 214 chilometri e arrivo al Sacrario
Prima di raggiungere l’imponente Sacrario del Leiten di Asiago, dove sarà allestito il traguardo domenica 25 maggio, i corridori dell’edizione n° 108 del Giro d’Italia dovranno scalare sia il Monte Grappa che l’Altopiano (da Enego), per poi alzare le braccia al cielo vicentino – di sicuro il vincitore – oppure di scendere sfiniti dalle selle delle loro biciclette dopo i 214 chilometri previsti.
E’ tempo di presentazioni ufficiali per la corsa rosa che dal prossimo 9 maggio e fino al 1 giugno porterà i ciclisti professionisti a spasso per l’Italia. E non solo, visto che la tappa inaugurale si terrà in Albania, con partenza da Durazzo e arrivo nella capitale Tirana. La quindicesima, invece, con il finish nella cittadina montana altovicentina, in uno del trittico di giorni che vedranno i campioni dei pedali attraversare il Veneto.
Dopo i primi tre giorni a pedalare sulla sponda opposta dell’Adriatico, il circo rosa approderà in Italia. E dopo due settimane di chilometri macinati sarà allora Asiago a ospitare l’arrivo, in viale della Vittoria con sullo sfondo l’Ossario, mostrando in diretta televisiva le meraviglie sparse qua e là intorno ai paesi di montagna del Vicentino, con in mostra le gemme naturali e paesaggistiche dell’Altopiano dei Sette Comuni. Oltre alla gente che lo abita, che si sicuro offriranno al consueta accoglienza a tutto l’entourage del grande evento. Da ricordare che due giorni prima anche la città capoluogo Vicenza ospiterà un traguardo di tappa, venerdì 23 maggio, con start da Rovigo per 180 km. Nel 2017 sullo stesso traguardo vinse Thibaut Pinot davanti a Vincenzo Nibali.
Il percorso risulta in verità già ampiamente noto, così come la data del 25 maggio, con il torpedone di atleti in bicicletta ad affacciarsi sull’Altopiano da Enego, con alle spalle la zona di Valstagna, per poi percorrere la strada provinciale attraversando i territori montani di Foza e Gallio prima del gran finale nel centro di Asiago. La partenza invece è fissata al confine tra Veneto e Friuli, da Fiume Veneto che si trova in provincia di Pordenone. Il Monte Grappa, sopra quota 1.600 metri, sarà la “cima” della tappa da valicare.