Bastonate in testa all’anziana andata a far la spesa dopo il ‘no’ all’elemosina
Ha riportato delle gravi ferite alla testa, lasciando chiazze di sangue sul pavimento del supermercato Coop di zona San Bortolo a Vicenza, l’anziana cliente soccorsa ieri sera in ambulanza e subito trasportata in ospedale, appena 150 metri più in là. A provocargliele sarebbe stato un giovane di nazionalità straniera, che l’avrebbe colpita con violenza dopo averle sottratto bastone che la pensionata vicentina utilizzava per sorreggersi, al culmine di una lite sbocciata, pare, dopo una mancata elemosina.
L’allarme è scattato alle 20 di mercoledì, in prossimità dell’orario di chiusura delle filiale, con sul posto in via Giulio Bedeschi a intervenite una Volante della polizia di Stato oltre alla squadra di sanitari del Suem 118. La ferita è sempre rimasta cosciente e non è in pericolo di vita.
L’aggressione sarebbe avvenuta appena all’esterno dell’ingresso del supermarket Coop, con il responsabile, un giovane nordafricano secondo le descrizioni poi raccolte, a scappare a piedi e l’anziana donna soccorsa da clienti e personale interno. Il malvivente fuggitivo è stato acciuffato nei paraggi una manciata di minuti dopo dai poliziotti, e trasportato a forza in Questura. E’ stato identificato in un cittadino del Marocco di 28 anni. Dopo le verifiche grazie ai filmati salvati delle telecamere di videosorveglianza è arrivata la certezza che si trattava proprio del bastonatore nonostante negasse ogni addebito.
Dovrà rispondere del reato di rapina aggravata e probabilmente anche di lesioni personali su denuncia della parte lesa. Secondo quanto riporta la nota della Questura, il 28enne dopo aver insistito a chiedere l’elemosina avrebbe strappato dalle mani della donna il pacchetto di sigarette che la stessa maneggiava, poi dopo la reazione della stessa si è appropriato del bastone per la deambulazione, usato come arma contundente per colpirla al capo più volte, prima di darsi alla fuga.
Dalla nottata si trova in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. E di un probabile decreto di espulsione, che per la verità non sarebbe il primo nel suo caso. Il giovane nordafricano era già stato rimpatriato in passato, per poi far ritorno in Italia e tornare a vivere di espedienti, da senza fissa dimora, per tre volte arrestato negli ultimi mesi.