Dal primo sindaco di Val Liona al possibile ballottaggio a Thiene: 76mila alle urne l’11 giugno
Quasi 76mila aventi diritto al voto suddivisi in nove Comuni. Sono questi i principali numeri delle prossime elezioni amministrative a Vicenza, che si terranno in un unico giorno l’11 giugno. La riserva sulla data è stata tolta ieri, quando il ministro dell’Interno Marco Minniti ha firmato il decreto ad hoc. Come da norma, nell’eventualità che nei Comuni oltre i 15mila abitanti non si raggiungesse la maggioranza assoluta al primo turno, ci sarà il ballottaggio il 25 giugno.
In un clima che sarà più da spiaggia che non da urne, i vicentini chiamati a scegliere sindaco e consiglieri comunali secondo gli ultimi dati del ministero dell’Interno saranno 75.727, sparsi tra Brendola, Marano, Romano d’Ezzelino, Rosà, Sandrigo, Sarego, Thiene, Val Liona e Villaverla. La situazione delle candidature è ancora molto fluida, con una difficoltà diffusa a organizzare le liste degli aspiranti sindaci e consiglieri. C’è tempo per definire gli assetti e presentarsi fino ad un mese prima del voto.
L’unico Comune che potrebbe andare al ballottaggio in provincia è Thiene che, con i suoi 23.254 abitanti è il più popoloso tra quelli dove si va al rinnovo dell’amministrazione. E, stando ai movimenti politici, è quello in cui il fronte delle candidature e degli schieramenti è più avanzato. Il sindaco uscente Giovanni Casarotto con una coalizione che ingloba Pd, l’area moderata e una componente civica, ha da mesi annunciato la sua candidatura che verrà contrastata dal ritorno dell’ex sindaco Attilio Schneck, supportato dalla Lega Nord e da Forza Italia. Tra i due è spuntato di recente anche un giovane, il 25enne Nicolas Lazzari intenzionato a presentarsi con tre liste civiche. Gli aventi diritto al voto sono 18.530.
In anticipo di un anno rispetto alla decadenza naturale del mandato, si vota anche a Brendola, commissariato da quasi due mesi, dopo la sfiducia del consiglio comunale al sindaco Renato Ceron, dell’area di centrodestra. Qui abitanti sono 6.722, gli aventi diritto al voto 5.489.
Urne aperte l’11 giugno anche a Marano, guidata dal 2012 da Piera Moro con una coalizione vicina al centrosinistra. L’attuale maggioranza annuncerà in un incontro previsto il 4 aprile al cinema Campana la lista che si presenterà alle elezioni. Intanto, l’opposizione del centrodestra ha deciso di fare fronte comune. A Marano gli abitanti sono 9.662, gli aventi diritto al voto 7.967.
Per un soffio Romano d’Ezzelino evita il ballottaggio. Il Comune del Bassanese, retto da Rossella Olivo di Forza Italia arriva a 14.484 abitanti (il secondo turno scatta a 15.000) e 11.775 aventi diritto al voto. Il sindaco uscente avrebbe espresso l’intenzione di ricandidarsi, ma si aspetta di sapere se viene sbloccata a livello centrale la possibilità di andare oltre i due mandati.
Rimanendo nel Bassanese, i seggi verranno allestiti anche a Rosà, da decenni vessillo della Lega Nord. Il sindaco in carica Paolo Bordignon, al primo mandato, dovrebbe ricandidarsi. Qui gli abitanti sono 14.071, gli aventi diritto al voto 12.209.
Il rinnovo del consiglio comunale è previsto anche a Sandrigo, dove il sindaco Giuliano Stivan governa da cinque anni con una civica di orientamento Lega Nord. Le riserve non sono ancora state sciolte. Gli abitanti sono 8.392, gli aventi diritto al voto 6.941.
Si vota anche a Sarego, Comune di 6.641 abitanti e 5.197 aventi diritto al voto, diventato nel 2012 il primo municipio retto da un’amministrazione del Movimento 5 Stelle. Il sindaco “grillino” Roberto Castiglion non ha ancora sciolto le riserve su una sua eventuale ricandidatura.
Sicuramente, la particolarità provinciale di questa tornata amministrativa è la prima elezione di un sindaco a Val Liona. Il Comune, nato meno di due mesi fa dalla fusione di Grancona con San Germano dei Berici, si misurerà con il voto che porterà all’elezione del primo cittadino della storia di questo municipio e del consiglio comunale. Il nuovo sindaco prenderà il posto di Alberto Zanella (di San Germano) e di Antonio Lazzari (di Grancona) che hanno smesso l’incarico quando è stato istituito il Comune di Val Liona. Mentre Zanella ha subito detto che non si sarebbe ricandidato, Lazzari dovrebbe essere in lista per il bis. Gli abitanti sono 3.047, gli aventi diritto al voto 2.520.
A Villaverla il sindaco uscente e al primo mandato Ruggero Gonzo, eletto con una lista civica vicina al centrodestra, ha già detto che tenterà il bis. Qui gli abitanti sono 6.169, gli aventi diritto al voto 5.099.