Giro delle fontane di Montecchio Maggiore
Il giro delle fontane di Montecchio Maggiore si può definire una passeggiata cittadina che ricalca le vie del centro storico, unendo le antiche fontane che un tempo costituivano dei punti importanti per la vita del paese.
Il percorso è un’ampia panoramica su Montecchio Maggiore, con il quale si scoprono begli scorci, edifici storici ma anche luoghi naturali a due passi dalla città.
Il giro ha inizio da Piazza Marconi di fronte al Duomo di Santa Maria e San Vitale. Qui vicino lungo Via Roma si incontra la prima fontana storica ovvero la Vasca: questa è caratterizzata da una pianta ottagonale ed è di cospicue dimensioni, rialzata rispetto al piano stradale su alcuni gradini. Tra le fontane storiche è la più recente e fu realizzata in seguito all’unificazione dell’Italia nel 1871.
Poco distante si trova Via Fontana Giuliani che con la sua caratteristica scalinata in ciottoli conduce alla Fontana Giuliani, chiamata anche Fontana Bassa. La fonte da cui sgorga l’acqua non è visibile perché chiusa da una porticina ma l’acqua scorre a fianco della scalinata in una piccola cunetta. L’accesso a questa fontana può avvenire anche attraverso Via Salita Castelli la quale sale dal Museo Zannato in posizione sopraelevata rispetto al Duomo, che si ammira dall’alto di un piccolo vigneto.
Proseguendo lungo il centro storico si costeggia l’edificio dove ora si trova la biblioteca del paese fino a raggiungere la caratteristica Via Scaligera, una delle più belle della città. Nonostante la sua brevità, la sua scalinata che ascende alla Fontana Alta la rende molto suggestiva.
La Fontana Alta si trova al termine di Via Scaligera ed è una delle più belle fontane di Montecchio. È costituita da un serbatoio coperto e da una vasca scavata nella pietra. Quest’ultima è riparata da una tettoia in legno sostenuta da un paio di travi che poggiano su dei pilastrini in pietra. La sorgente è molto antica e si ha nota della fontana almeno dal 1273. Negli anni passati, dato che l’acqua sgorgava anche nei periodi più secchi, la fontana era frequentata dalle donne del paese per risciacquare i panni.
Poco sopra la Fontana Alta ha inizio la corta Salita del Torchio costituita da un viottolo in ciottoli che costeggia la proprietà di Villa Ceccato nota anche come Casa Rossa, splendida residenza che vide nascere Silvio Ceccato, illustro cittadino di Montecchio. Si prosegue quindi in leggera discesa per Via Castelli 4 Martiri fino a deviare per il sentiero 3 che tra alcuni appezzamenti sale alla Strada Carpiana.
Da essa si continua per il Sentiero della Peociosa, così chiamato per l’esistenza di una flebile fonte d’acqua, verso il punto più alto di questo itinerario: la località Roccolo, anche se una breve deviazione alla cima del Monte Longo è consigliata per lo splendido panorama che si gode da lassù, con i Castelli della Villa e della Bellaguardia e in basso la città di Montecchio. Molto bella è anche la fioritura delle ginestre durante il periodo primaverile che tingono di giallo le pendici del monte.
Dalla località Roccolo si scende per il Sentiero della Nova per raggiungere la Fontana della Nova, la quale si trova tra il bosco e alcuni coltivi. Anch’essa vanta origini antiche; il nome deriva dalla messa a coltura di ex superfici boscate intorno al 1400 e perciò venne chiamata terra nova, da cui il nome della fontana.
Si prosegue poi in discesa per Via Castelli Bella Guardia, dalla quale si ha un’ottima panoramica sulla Carbonara e la località Campestrini. A lato della strada si incontra l’ultima fontana del giro: la Fontana del Ferro. Anticamente veniva chiamata Fontana Coperta perché appunto la sorgente sgorga in una costruzione in muratura. Sopra di essa è presente un’iscrizione latina che recita:
considera la sorgente antichissima
tutto il resto nuovo
dalla nascita di Cristo – 1794 – opera del Comune
Dalla Fontana del Ferro si continua per il Vicolo Monte Nero, che costituisce una passeggiata sopra i tetti di San Pietro per la posizione rialzata rispetto le case nei pressi della Chiesa di San Pietro e dal quale si nota la roccia scura vulcanica del soprastante Monte Nero.
Con un ultimo tratto in piano si ritorna infine alla piazza principale di Montecchio dove si conclude il giro delle fontane.