Grazie ai Lions per 175 bambini thienesi sarà realtà lo screening logopedico precoce
Saranno 175 i bambini di cinque scuole dell’infanzia thienesi che nei prossimi mesi potranno essere sottoposti asd uno screening con l’obiettivo di individuare in modo precoce eventuali disturbidel linguaggio. A consentire la realizzazione di questo importante strumento di prevenzione sono i due gruppi Lions di Thiene (Colleoni e Host), che hanno messo a disposizione complessivamente 5 mila euro e le professionalità presenti fra i propri associati.
Il service, che copre l’annualità 2024-25, si chiama Parole in movimento e ripercorre l’analoga iniziativa messa in campo dal club Lions di Schio. In quel servizio furono monitorati 297 bambini, di questi, risultarono nella norma per lo sviluppo del linguaggio solo in 107, mentre per 169 fu prevista una seconda valutazione dopo alcuni mesi e in 21 bambini si riscontrarono difficoltà che permisero l’invio precoce al servizio del sistema sanitario.
Organizzato in collaborazione con il Centro Clinico la Quercia (che ha una sede anche a Schio), prevede uno screening logopedico precoce rivolto ai bambini delle classi dei grandi della Scuola dell’Infanzia (con la partecipazione di alcuni bambini delle sezioni dei medi). Grazie al supporto dei Club Lions di Thiene, da sempre impegnati in iniziative a favore della salute e del benessere dei bambini, Parole in movimento sarà presentato in forma gratuita alle famiglie e vanta anche il patrocinio del Comune di Thiene, dell’Ulss 7 Pedemontana e della Fimp, Federazione Italiana Medici Pediatri.
“Il nostro Club – afferma il presidente Lions Club Thiene Host, Alberto Samperi – è profondamente impegnato nelle tematiche della salute, in particolare quella dei bambini e dei giovani. Con questo nuovo service contribuiamo attivamente al loro benessere e sviluppo, grazie anche all’impegno diretto dei nostri soci, che mettono a disposizione le loro competenze come medici, psicologi ed educatori. Crediamo fermamente nell’importanza della prevenzione e nel ruolo cruciale delle istituzioni educative e scolastiche. La collaborazione con l’Ulss 7 e il Comune di Thiene ci permette di realizzare progetti concreti che fanno la differenza nella nostra comunità, e ne siamo molto orgogliosi”.
“Intercettare precocemente problematiche linguistiche – sottolinea il presidente del Lions Club Thiene Colleoni, Massimo Manfredi – influisce in maniera importante su quello che sarà il percorso scolastico del bambino, lo sviluppo della sua autostima fino a spingersi al rischio di fenomeni di isolamento sociale nella fas della prima adolescenza. La prevenzione è quindi un investimento sul futuro dei nostri figli e della nostra società”.
Per il sindaco, Giampi Michelusi, “grazie ai Lions, al loro impegno e alla loro dedizione, molti bambini avranno la possibilità di ricevere l’aiuto di cui hanno bisogno per sviluppare le loro capacità linguistiche e comunicative. Il loro spirito di servizio è davvero inestimabile e ha un impatto positivo su tutta la comunità”.
Soddisfatta anche l’assessora alle Politiche Sociali, Anna Maria Savio: “La parola ‘comunicazione’ significa ‘mettere in comune’. Il linguaggio, quindi, riveste un ruolo importantissimo nel processo di socializzazione, ma è molto più di un’abilità comunicativa: è anche cognitiva ed emozionale. Qualunque disordine del linguaggio può avere effetti importanti sul comportamento del bambino, sulle capacità di relazioni con gli altri e sulle future abilità. Più queste abilità vengono riconosciute precocemente più è facile porvi rimedio e far sì che abbiamo meno influenze negli anni successivi. Proprio per questo il service Lions è completo, importante e utile. E’ un service a 360° che coinvolge, oltre ai bambini, anche insegnanti, offrendo loro strumenti di identificazione, genitori e pediatri”.
Il progetto
L’iniziativa prevede la collaborazione tra professionisti della salute, istituzioni scolastiche e medici del territorio: una sinergia importante fondamentale per arginare in modo tempestivo fatiche e difficoltà evolutive dei bambini in questa fascia d’età. “Il linguaggio – spiega Paola Campanaro, psicopedagogista e direttrice del Centro clinico la Quercia per l’età evolutiva – è una competenza fondamentale per lo sviluppo globale del bambino, non solo dal punto di vista comunicativo, ma anche cognitivo, emotivo e dell’autonomia. Spesso, difficoltà linguistiche non riconosciute possono influenzare negativamente l’autostima del bambino, la sua partecipazione alle attività scolastiche e la sua capacità di socializzare con i coetanei. Gli screening logopedici rappresentano un intervento di prevenzione fondamentale: una presa in carico precoce e un trattamento tempestivo offrono infatti maggiori possibilità di successo, migliorando significativamente il benessere del bambino e il suo futuro scolastico. La prevenzione è un investimento sul futuro dei nostri figli e della nostra società”.
Gli obiettivi del progetto sono tre: l’identificazione precoce per rilevare tempestivamente eventuali difficoltà linguistiche e comunicative nei bambini, fornire supporto alle famiglie per offrire consulenza e suggerimenti pratici ai genitori per affrontare le difficoltà emerse durante lo screening e, infine, collaborare con la scuola alla quale saranno date indicazioni per gli insegnanti su strategie educative efficaci per sostenere i bambini con difficoltà linguistiche.
Le attività di screening individuali per i bambini che aderiscono al progetto sono proposte con metodologie coinvolgenti e piacevoli, utilizzando immagini, giochi con le parole, giochi motori e narrazioni. Ogni bambino tra i 4 e i 5 anni partecipante allo screening riceverà una breve relazione che sarà indirizzata alla famiglia e al pediatra curante, dove sarà indicato l’esito secondo tre indici: a) nella norma, b) necessità di monitoraggio dopo qualche mese, c) richiesta di intervento immediato.
Il progetto sarà presentato il prossimo 23 ottobre ai genitori e a tutti gli insegnanti delle cinque scuole di Thiene che hanno aderito, poi nel mese di novembre si terrà un secondo ncontro dedicato solo agli insegnanti, coordinato dai professionisti dell’equipe multidisciplinare del Centro Clinico la Quercia, per approfondire i segnali da cogliere in modo tempestivo con i bambini. La conclusione è prevista per maggio 2025.
I disturbi del linguaggio nei bambini tra i 4 e i 6 anni sono relativamente comuni. Secondo le stime, circa il 5-8% dei bambini in età prescolare presenta un qualche tipo di disturbo del linguaggio. Questi disturbi possono includere problemi nell’articolazione delle parole, difficoltà nel comprendere o usare il linguaggio, problemi grammaticali o nel trovare le parole giuste per esprimersi. L’individuazione precoce e gli interventi tempestivi possono fare una grande differenza nel migliorare le abilità linguistiche e prevenire difficoltà future, anche a livello scolastico e sociale.