Il forte vento “scuoterà” il Natale: stato di attenzione in Veneto per due giorni
I giorni di Natale e Santo Stefano saranno caratterizzati da un forte vento, che proviene dal Nord-Est, e sferzerà la pianura padana e le zona alpine e prealpine. Ad annunciarlo il centro funzionale decentrato Protezione Civile, che ha inoltrato il bollettino delle 14 di oggi alla Regione Veneto, agli assessori e a tutti gli enti interessati alle evoluzioni del meteo in questi giorni festivi.
A seconda dell’effettiva intensità delle raffiche che si attendono da domattina si rimodulerà lo stato di attenzione in fase di pre-allarme o allarme a livello locale dove si riterrà necessario. Entro domenica la situazione dovrebbe ritornare nei ranghi della normalità. Aggiornamenti previsti alle 10 del 25 e alle 14 del 26 dicembre prossimi.
Questo il testo inserito nel bollettino odierno. “In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da segnalazione meteo del bollettino meteorologico regionale, emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto in data odierna, che prevede per le giornate di domani, venerdì 25 e sabato 26 dicembre, rinforzo
dei venti dal nord-est, che risulteranno da tesi a forti sulle cime dolomitiche più alte, sulle dorsali prealpine, sulla costa (in particolare quella centro meridionale) e sulla pianura meridionale; a tratti rinforzi di Foehn anche in alcune valli e sulle zone pedemontane, specie quelle occidentali. Al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, si dichiara la fase operativa di attenzione sulle zone alpine e prealpine; costa e pianura meridionale; zone pedemontane”.
“Si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati nel presente avviso, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali. Si richiama l’attenzione degli Enti in indirizzo per ogni opportuna azione di vigilanza e prevenzione in ordine ai fenomeni segnalati e agli eventuali effetti attesi sul territorio. In particolare, per i rischi sopra indicati, le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute alle previste criticità nel territorio di competenza”.
“Si richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Protezione Civile, dichiarando, qualora rilevassero particolari criticità, lo stato di allarme. Al momento non è attivata la sala operativa di Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.). È in ogni caso attivo il servizio di reperibilità al Numero Verde 800.990.009 per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza. La Protezione Civile Regionale, anche attraverso il proprio Centro Funzionale Decentrato, seguirà l’evoluzione dell’evento e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo“.