Nuova ordinanza antismog in vigore dal 5 novembre in città. Occhio alle eccezioni (e alle multe)
Sì al divieto antismog ma con alcune eccezioni nel territorio urbano di Vicenza. Dovranno circolare metaforicamente con la dichiarazione dei redditi nel cruscotto, pronta in caso di evenienza, gli automobilisti al volante di vetture di vecchia generazione (euro 0 e 1 per i motori a benzina, da euro 0 a 3 estremi compresi per i diesel), a patto di certificare un Isee con soglia massima di 16.700 euro. Questa la principale novità. Dal 5 novembre 2018 al 31 marzo 2019, infatti, scatteranno i nuovi parametri decisi dalla giunta cittadina, con sospensione delle restrizioni durante le festività natalizie, per circa un mese. Le multe per i trasgressori? Da 164 a 664 euro.
Via libera per tutti dal 17 dicembre prossimo al 7 gennaio 2018 per il “bonus natalizio“. Prima e dopo però la nuova ordinanza contro l’inquinamento sarà applicata senza sconti, anche se con le numerose eccezioni indicate nell’elenco disponibile sul portale web del comune di Vicenza. L’area oggetto delle restrizioni sarà il centro storico e la prima cintura urbana, con divieto di circolazione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, ad esclusione dei giorni festivi. Attenzione anche a motocicli e motocicli non catalizzati e immatricolati nel “secolo scorso”, prima del 1 gennaio 2000.
La giunta comunale ha, inoltre, modificato il perimetro dell’area vietata alla circolazione introducendo la possibilità di percorrere un tratto di via Fermi: nel dettaglio i molti utilizzatori della linea 1 del trasporto pubblico locale possono raggiungere il parcheggio del capolinea di via Monet in città. Altre eccezioni consolidate quelle che riguardano gli over 65, le situazioni di car pooling e di accompagnamento di bambini a scuola ad esempio, sono consultabili nel sito del comune di Vicenza.
A presentare alla cittadinanza berica le nuove disposizioni è l’assessore al territorio Lucio Zoppello. “Tutte le informazioni verranno date ai cittadini, oltre che con la posa dei nuovi cartelli stradali, anche attraverso un’infografica presente sul sito del Comune e sui social. C’è stato, inoltre, un incontro con le associazioni di categoria per portare al Governo e in Regione tutte le problematiche che stanno comportando le disposizioni più restrittive e trovare soluzioni condivise. Ci siamo riservati di valutare, anche alla luce dei risultati dell’applicazione normativa in questi primi mesi, eventuali correzioni al provvedimento, senza comunque snaturarlo, e valutare in modo puntuale eventuali nuove eccezioni”.
Nella direttiva comunale vengono sanciti ulteriori blocchi del traffico e limitazioni, nel caso lo sforamento dei limiti di smog giornaliero si prolunghi per quattro e dieci giorni consecutivi. Toccherà come di consueto all’Arpav fornire i dati tecnici di rilevazione dei valori di pm10. Tutte le informazioni sono disponibili qui (clicca).