Da Irene Grandi a Nada: “Parole a confine” si colora di rosa per parlare di libertà e coraggio
“C’è bisogno di un po’ di inquietudine e di coraggio”. E’ da questa urgenza, come la definiscono gli organizzatori, che si avvia la tredicesima edizione di “Parole a Confine”, il festival della letteratura (e oltre) che vede i Comuni di Carrè, Chiuppano e Caltrano riuniti per proporre una serie di spettacoli da questo sabato al 9 aprile. Da Irene Grandi a Marta Cuscunà, passando per i testi di Nada e Widad Tamini, tanti gli ospiti che arriveranno nel Vicentino per dar voce al tema della manifestazione culturale.
Il cartellone prevede sette date, quasi esclusivamente al femminile. Il Festival, infatti, vuole affidarsi alle donne per reagire “alla dilagante cultura della sopraffazione, della prepotenza e dell’arroganza, di fronte a un insopportabile chiacchiericcio, sempre più vuoto e semplificatorio e al fiorire di retorica, falsificazioni e pregiudizi. Linciaggi mediatici e incapacità di vedere l’altro”. Parole a Confine perciò ha deciso di ripartire “dalle streghe, dal loro coraggio, dalla loro inquietudine e dal loro sacrificio, che continua a perpetuarsi. Dal loro sguardo capace di attraversare l’oscuro, dalla loro rivendicazione di libertà, dalla loro ostinata diversità, così invisa al potere cieco. Dalla loro resistenza, che non si piega alla voce ottusa della forza, soprattutto maschile. Il festival si affida alle streghe per scalfire quella diffusa quiete apparente, preambolo dell’indifferenza”.
L’apertura è sabato 25 marzo alla palestra-auditorium di Carré, dove alle 20.45 Irene Grandi e i Pastis proporranno un viaggio di contaminazioni visive, canore e sensoriali per aprirsi all’improvvisazione. Si proseguirà il 28 marzo alle ore 20.45 a Casa Colere di Chiuppano con Widad Tamini. La scrittrice, di padre palestinese e madre ebrea, presenterà il suo libro “Le rose del vento” racconto di esili e persecuzioni, caccia alle streghe ed epurazioni. Il 30 marzo, invece, ci si sposterà alla sala cinema di Caltrano per la presentazione del libro “La valle delle donne lupo” di Laura Pariani, prevista per le 20.45. L’autrice racconterà le “balenghe”, donne colpevoli di essere diverse. Il 31 marzo al centro diurno Il Gelso di Chiuppano si terrà l’incontro con la fumettista Elena Triolo, ideatrice e autrice del blog Carote e cannella (ore 20.45). Il viaggio continuerà l’1 aprile, alle 20.45 alla plaestra di Caltrano, con il concerto dei Perturbazione, sul palco con Nove metri quadri Tour. La band è l’unica presenza maschile del festival, si distingue per saper resistere alle logiche omologanti del mercato. Il 6 aprile al centro culturale Caradium di Carrè alle 20.45 ci sarà Nada. Già ospite del festival come cantante, quest’ anno torna in veste di autrice per presentare Leonida, storia al femminile di una donna che attraversa il dolore, il tempo, l’amore per trovare se stessa. Chiuderà Parole a Confine il 9 aprile Marta Cuscunà con lo spettacolo teatrale La semplicità ingannata. L’attrice racconterà la resistenza delle monache di Santa Chiara di Udine, che nel ‘500 gettarono i semi di una rivendicazione femminile, trasformando il convento in un luogo di contestazione, libertà, dissacranti e dei dogmi.
Parole a Confine guarda anche ai più piccoli con il Festival dei Ragazzi interamente dedicato a Roald Dahl, ai suoi personaggi, alle sue streghe, al suo invito alla conoscenza della diversità. I ragazzi potranno assistere alla proiezione de Il mio amico gigante domenica 26 marzo alle 16 al cinema parrocchiale di Caltrano. Potranno entrare nel mondo meraviglioso di Dahl anche attraversando la mostra interattiva allestita a Casa Colere di Chiuppano, che sarà inaugurata il 2 aprile alle 16. Saranno coinvolti in letture in lingua, laboratori, animazioni, letture notturne e potranno partecipare ad un concorso di disegno. Per loro, come sempre, il magazine Womby il vombato, la rivista letta da genitori e figli per entrare nel mondo di parole a confine. Anche le scuole primarie e medie dei tre paesi parteciperanno alle attività promosse dal festival incontrando lunedì 27 marzo Silvia Vecchini e Sualzo per la presentazione del fumetto Fiato Sospeso, e martedì 4 aprile la compagnia Teatro Laboratorio con lo spettacolo Minipin, tratto da uno dei celebri racconti di Roald Dahl. Dal 27 marzo al 5 aprile, il festival ospiterà anche la consueta mostra mercato del libro al Centro Culturale Caradium di Carrè.
Informazioni e prevendite nelle biblioteche di Caltrano (0445.390667), Carré (0445.893047) e Chiuppano (0445.892972)