Minorenne in fuga d’amore col tunisino espulso: rintracciata in stazione
Perdutamente innamorata, a 17 anni, di un clandestino già espulso dal suolo italiano e implicato nello spaccio di droga. E’ salita alla ribalta della cronaca nazionale la vicenda che vede protagonista un’adolescente vicentina, fuggita di casa una decina di volte in un anno, e un tunisino 21enne ora accusato, dopo la denuncia della famiglia della ragazza, di sottrazione consensuale di minore. Oltre alla sfilza di reati contro il patrimonio e legati allo spaccio che lo riguardano e ne macchiano la reputazione. La ribalta nella serata di ieri, quando la nota trasmissione Chi l’ha visto su Rai 3 ha diffuso le immagini dei due “morosi”, con i genitori alla disperata ricerca di notizie della figlia scomparsa, poi rintracciata in stazione dei treni nel capoluogo in tarda serata, e in diretta tv.
La ragazza, di cui tacciamo il nome e non mostriamo il volto in quanto minore d’età, a quanto appurato si è ripetutamente allontanata da casa per vivere la sua storia d’amore con Tarek Abbassi. Il giovane straniero circolava in Italia senza documenti e senza fissa dimora nonostante un decreto di espulsione a suo carico. Allontanamento coatto che, in realtà, era già stato reso effettivo nei mesi scorsi, ma “saltato” in virtù di un guasto all’aereo in partenza da Torino verso Tunisi. Le sue tracce da allora sono rimaste ben visibili su Facebook, dove i due condividono un profilo nel quale postavano foto e video molto frequentemente.
Ad aggravare la situazione del giovane tunisino, il contenuto di alcuni dialoghi tra il nordafricano e la famiglia d’origine della ragazza, che nel frattempo avrebbe anche lasciato gli studi di scuola superiore per stare accanto al suo amato. Durante la trasmissione tv è stata diffusa una registrazione, nelle quale alla madre della ragazza che chiede se notizie della figlia, afferma: “Mi fa schifo parlare con te, non c’è un uomo con te? Da noi non esiste la donna che parla, da noi è l’uomo che parla. Tu piangerai sangue, lo sai?“.
Una relazione sentimentale con strascichi assicurati nonostante il rientro a casa, parrebbe volontario, della giovane, per l’ennesima volta. Una serie di allontanamenti molteplici e ritorni che ha gettato nell’angoscia i genitori. Un rapporto osteggiato proprio da loro, come più volte ribadito e confermato dalle forze di polizia, non in virtù dell’etnia ma per lo stile di vita del fidanzato della figlia. L’ultima fuga d’amore la più lunga: non si avevano notizie di lei dallo scorso 24 settembre, tanto da costringere la famiglia a ricorrere alla nota trasmissione condotta da Federica Sciarelli. Poi, l’epilogo positivo.
Di fronte alle forze dell’ordine, la ragazza si sarebbe candidamente dichiarata innamorata del tunisino, senza aggiungere altro. Della questione – come afferma il dirigente della squadra mobile Davide Corazzini – venuta alla luce già nel gennaio 2018 e seguita passo dopo passo da Questura di Vicenza e personale della polizia di stato con la dovuta delicatezza, sono stati informati il Tribunale dei Minori e anche l’ufficio servizi sociali del Comune di Vicenza.