Morto il musicista Claudio Corradini, collaborò con Battiato, Mango e i Righeira
E’ morto improvvisamente all’ospedale di Vicenza il compositore, autore e arrangiatore Claudio Corradini. A darne notizia sono stati i suoi familiari sul suo profilo Facebook, intorno alle 11. Viveva a Dueville.
Grande arrangiatore ed in seguito anche talentoso compositore di fama internazionale, la sua carriera spazia dalla musica pop degli anni ’80 a quella sinfonica in tempi più recenti, annoverando collaborazioni importanti come Mango, Scialpi, il Maestro Giusto Pio, duo Righeira, Franco Battiato, Donatella Rettore, Andrea Bocelli e Bobby Solo (solo per citarne alcuni). Un percorso guidato dalla musica ma lontano dai riflettori della notorietà, anche se nell’ambiente musicale italiano era molto conosciuto ed apprezzato.
“Buongiorno a tutti. Siamo i parenti di Claudio Corradini. Diamo la spiacevole notizia della morte di Claudio avvenuta questa mattina. Il funerale sarà comunicato in un secondo momento. Grazie per la comprensione. I parenti“. Questo il laconico messaggio dei familiari sul profilo Facebook del musicista, dove ora si susseguono messaggi di condoglianze e rammarico. Da indiscrezioni, pare che Corradini si sia sentito male ieri sera e che sia stato portato in pronto soccorso dal fratello. La situazione si è però aggravata nel corso della notte e stamane è sopraggiunto il decesso. Sulla salma sarà eseguita molto probabilmente eseguita l’autopsia.
Originario di Carpi (Modena), 64 anni, si era trasferito a Breganze con la famiglia quando aveva solo 8 anni. Dopo gli studi di pianoforte fin da giovane età, Corradini aveva iniziato la carriera agli inizi degli anni ’80 con Mango: c’è la sua mano nelle musiche del nel primo successo del cantante lucano, “Oro” (testo di Mogol). Nel 1984 il fondamentale incontro con il Maestro Giusto Pio, a cui fu legato da una profonda stima, amicizia e collaborazione.
A lungo aveva calcato anche i palcoscenici di tutta Italia, come tastierista del famoso duo pop Righeira, conosciuti nel 1987 e famosi negli anni Ottanta con i tormentoni estivi “Vamos alla playa”, “No tengo dinero” e “L’estate sta finendo”). Agli inizi del 1993 fondò i Gloria Mundi, un trio musicale molto interessante e pubblicò l’album “Movimenti Celesti”., apprezzato anche da Franco Battiato. Dopo l’alluvione del 2010 a Vicenza, scrisse e arrangiò la canzone “Un cuore grande così”, cantata da 46 artisti del vicentino per raccogliere fondi per le persone vittime dell’alluvione. Attualmente stava collaborando col cantautore vicentino Davide Peron. “La musica è indefinibile. Un insieme di frequenze a creare l’armonia del Creato, l’Amore, una manifestazione di Dio” aveva detto in una intervista al magazine on line Onda Musicale.