Presa la coppia di rapinatori delle sale slot. A inchiodarli i vestiti e la cassa rubata
Si trovano già da un paio di giorni dietro le sbarre i due presunti autori di un’accoppiata di rapine nelle sale slot. Si tratta di Davide Tesfazsion, 36 anni, e di Matteo Ghirardello, di 26, entrambi pluripregiudicati, residenti nel Bassanese. Le indagini sulle recenti rapine avvenute nella città del Grappa ai danni delle sale giochi Admiral ed El Dorado hanno portato a chiudere il cerchio sui due individui, riconosciuti grazie al vestiario ritrovato nel posto dove vivevano in questo periodo e inquadrato a fine gennaio dalle telecamere di sorveglianza. Elementi ritenuti utili come prove, tanto da far scattare l’arresto.
l reati loro contestati consistono in rapina aggravata e tentata rapina. Nel primo caso loro imputato si sarebbero impossessati di un magro bottino, di circa 100 euro, facendo irruzione armati di coltelli e con i volti celati. In quell’occasione fu asportato il registratore di cassa con il contenuto. Era il 28 gennaio scorso. Il giorno dopo di buon mattino il tentativo di “bis”, presso una sala slot concorrente, stavolta con incasso patti a zero: un’audace commessa, infatti, era riuscita a farli desistere dall’intento costringendoli alla fuga a piedi.
Le immediate indagini avviate dai i carabinieri hanno portato ad accurati sopralluoghi ed analisi dei sistemi di videosorveglianza: dai fotogrammi delle riprese gli investigatori hanno
estrapolato importanti dettagli circa la conformazione fisica e la camminata dei soggetti, tali da condurli sulla pista rivelatasi corretta. I due sono stati rintracciati ospiti nell’abitazione di un amico, incensurato e ritenuto ad oggi estraneo alla vicenda, rinvenendo non solo gli abiti “incriminati” ma anche il cassetto del registratore di cassa divelto in occasione del primo furto.