Provincia, Variati affida le deleghe: Franco vicepresidente. Giovedì incontro a Roma contro i tagli
Maria Cristina Franco, sindaco di Costabissara, è il nuovo vicepresidente del Consiglio Provinciale. Succede al sindaco di Rossano Veneto Morena Martini ed avrà anche le deleghe relative alla programmazione provinciale della rete scolastica, alle pari opportunità e al sociale. Così ha deciso il presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati, che anche in questa occasione ha voluto affidare ad una rappresentante femminile il compito di rappresentarlo in caso di assenza. “Sono molto contenta della fiducia datami dal presidente – sottolinea Maria Cristina Franco – e sicuramente svolgerò il mio ruolo al servizio della squadra e ovviamente dei cittadini vicentini. Auspico che vi siano altri due anni di lavoro proficuo, che ci permettano di raggiungere gli obiettivi e credo pertanto che sarà fondamentale lasciare da parte divisioni ideologiche per lavorare in modo coeso e condiviso per il bene del territorio provinciale, scuole e viabilità in primis”.
Per il resto confermati gli incarichi a Valter Orsi, sindaco di Schio, “che avrà – aggiunge Variati – anche il coordinamento di azioni e progetti strategici per lo sviluppo del territorio provinciale nel rispetto delle specificità dei diversi ambiti”, a Santo Montagna (urbanistica), a Renzo Marangon (strade, rapporti con Viabilità, difesa del suolo), a Ennio Tosetto (edilizia scolastica), a Mario Benvenuti (pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale) al sindaco di Salcedo Giovanni Antonio Gasparini (agricoltura) e a quello di Quinto Vicentino Renzo Segato (risorse idriche, Via e Vinca, lago Fimon e protezione civile). Entrano in squadra i sindaci di Torri di Quartesolo Ernesto Ferretto (bilancio), di Chiampo Matteo Macilotti (ambiente e cave), di Cismon del Grappa Luca Ferazzoli (enti locali) e di Isola Vicentina Francesco Enrico Gonzo (cultura turismo).
“Per quanto mi riguarda – aggiunge il Presidente Variati – spingerò molto sulla strada delle Unioni e delle Fusioni comunali. Ricordo che ci sono 12 Comuni montani di confine più altrettanti nella seconda fascia, importantissimi anche per l’acquisizione dei Fondi Odi. Come pure continuerò a battermi con il Governo centrale perché ci diano le risorse per garantire i servizi al territorio. In particolare giovedì 16 Febbraio riunirò a Roma tutti i Presidenti delle Province d’Italia, da presidente Upi, per dire basta ai prelievi. E’ tempo di chiudere questa vicenda anticostituzionale perché dare deleghe ma togliere le risorse ad una istituzione dello Stato, anche dopo che i cittadini hanno votato per il suo mantenimento, va contro la Costituzione Italiana. Per questo ho chiesto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un incontro, affinché intervenga presso il Governo e sia eliminato il terzo taglio, che se richiesto ci manderebbe sotto di 20 milioni di euro impedendoci di fare il bilancio con tutto quello che ne consegue. Chiediamo nuove risorse per viabilità ed edilizia per poter adempiere alle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Lasciare 130mila chilometri di strade e 5mila scuole con 2 milioni di studenti al proprio destino è pericoloso”.
Entro il 31 marzo bisognerà redarre il bilancio, servono pertanto risposte celeri. “Invito gli ispettori ministeriali a farsi un giro da noi, a vedere con i propri occhi che qui non ci sono sprechi. Siamo una Provincia virtuosa, è il momento che le istituzioni nazionali se ne rendano conto”.