“Quale futuro in Palestina”? Luci sul conflitto israelo – palestinese nella serata voluta dall’Anpi
Il conflitto israelo – palestinese al centro dell’interessante serata, martedì 5 dicembre dalle 20.30 al Lanificio Conte di Schio, voluta dalle sezioni A.N.P.I. della Val Leogra, in collaborazione con il Festival LaneRosse, di prossima realizzazione, ed il Centro sociale Autogestito scledense Arcadia.
Ospiti della serata “Quale futuro in Palestina?”, Moni Ovadia, intellettuale, uomo di teatro ed attivista per i diritti sociali e Alì Rashid, giornalista, politico, dal 1987 primo Segretario della Delegazione generale palestinese in Italia: modererà l’incontro Alberto Zanella, studioso di Medio Oriente, attivista e coautore del reportage “La resistenza quotidiana dei palestinesi” pubblicato da Internazionale, che sarà proiettato durante la serata.
“L’iniziativa è stata pensata in solidarietà con il popolo palestinese – spiega la delegata A.N.P.I Patrizia Ferronato – da 56 anni sotto occupazione ed ora oggetto di un’efferata punizione collettiva da parte del governo israeliano oltre che alle prese con le troppe vittime della feroce azione terroristica di Hamas”.
Una guerra le cui cause non trovano d’accordo nemmeno chi cerca di capirle: diffuso il pensiero che il conflitto tra Israele e Hamas in Palestina affondi addirittura le sue radici nell’antichità e nelle sacre scritture ebraiche, che rivendicano questa terra come quella promessa da Dio al popolo ebraico: un fattore determinante nell’identità nazionale di Israele, che ha inevitabilmente accresciuto le tensioni con la popolazione palestinese autoctona. Sino ai tempi più recenti, dopo la risoluzione delle Nazioni Unite del 1947 e la dichiarazione di indipendenza di Israele nel maggio 1948. Il resto è purtroppo storia dei nostri giorni.