Riforniva eroinomani e cocainomani: pusher arrestato dopo segnalazioni dei cittadini
E’ stato grazie alle segnalazioni dei cittadini che i carabinieri hanno potuto stringere le manette attorno ai polsi di uno spacciatore di eroina e cocaina che riforniva un vasto giro di consumatori dell’Alto Vicentino. Negli ultimi giorni i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno portato a termine un’attività d’indagine con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti: si è conclusa ieri con un arresto in flagranza di reato. Si tratta del nigeriano Osesumhen Destiny Ibhawoh, 25 anni, irregolare in Italia e senza dimora: una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
Al 112 erano arrivate infatti molte segnalazioni di cittadini che si erano accorti di una serie di comportamenti sospetti dell’uomo, uso a frequentare persone con atteggiamenti altrettanto sospetti. I militari dell’Arma hanno fatto quindi delle verifiche, appurando che Ibhawoh era già stato arrestato due volte l’anno scorso per spaccio di droga: il 28 giugno dell’anno scorso dalla polizia locale di Thiene e meno di un mese dopo (il 20 luglio) dai carabinieri del Norm di Thiene.
Visti i precedenti e quanto raccontato dai cittadini, nei giorni scorsi i militari in borghese hanno iniziato a tenerlo sotto controllo, verificando una serie di incontri molto sospetti, saegno che nonostante gli arresti passati, il 25enne probabilmente non aveva cambiato per nulla condotta. Tra le tantissime persone con cui si è incontrato, anche Emmanuel Dominic, 38enne già arrestato dai carabinieri di Schio lo scorso 21 ottobre dopo aver ingerito due ovuli di eroina (per un totale di 22 grammi di droga) per sfuggire a un controllo.
A questo punto i militari del radiomobile lo hanno fermato mentre era a bordo di un’auto con altri connazionali nei pressi della stazione ferroviaria di Schio: a bordodell’auto con lui, c’erano E.M. di 26 anni, B.K di 23 e O.C. di 27. Il quartetto si è dimostrato subito insofferente al controllo, tanto che i carabinieri hanno deciso di condurli in caserma per perquisire sia il mezzo che le persone. Nonostante al termine della perquisizione non sia stato rivenuto nulla di illegale in loro possesso, i quattro hanno continuato ad inveire contro i militari, facendo così scattare una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Gli elementi raccolti nei giorni precedenti nei confronti di Ibhawoh hanno comunque consentito di estendere la perquisizione anche presso la sua abitazione a Cogollo del Cengio, in un appartamento in via Rivona, soprattutto considerando che la stessa era sconosciuta fino a poco tempo prima: formalmente infatti il nigeriano risulta essere senza fissa dimora. In casa, dopo un accurato controllo, sono stati così rinvenuti nascosti dietro al climatizzatore gli stupefacenti: per quel che riguarda l‘eroina, ne è stata trovata complessivamente 18,7 grammi, suddivisa in un ovulo intero da 11 grammi; 31 dosi già pronte da 0,2 grammi ciascuna e due dosi da 0,75 grammi; sequestrati anche, complessivamente, 4,5 grammi di cocaina, suddivisa in 10 dosi da 0,25 grammi ciascuna, e 2 dosi da un grammo. Rinvenuti anche 975 euro, presunto provento dell’attività illecita, nascosti sempre nella camera da letto (in parte sotto il materasso), i documenti d’identità italiani non corrispondenti al passaporto nigeriano, e tutto il materiale di confezionamento della droga. Sono stati trovati anche tre computer portatili e numerosi smartphone che i carabinieri ritengono fossero stati ceduti al pusher in cambio di droga.
Il valore della droga sequestrata si aggira sui 2.300 euro. Considerando quanto rinvenuto ed in particolare le modalità di confezionamento della droga, il suo valore sul mercato e l’ingente quantità di denaro che posseeva Ibhawoh, ovviamente non giustificabile con il fatto di essere disoccupato, la procura di Vicenza ha immediatamente concordato con la tesi investigativa dei militari dell’Arma, che avevano arrestato il 25enne in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nei prossimi giorni inizierà in caserma in via Maraschin la sfilata di 15 acquirenti, le cui dichiarazioni verranno messe a verbale in quanto identificati durante le operazioni di osservazione: si tratta di persone residenti in diversi comuni dell’Alto Vicentino. Ibhawoh li incontrava sia nei parchi di Schio ma soprattutto, hanno appurato le indagini, su appuntamento in casa e fuori.
Il pusher è stato condotto presso la casa circondariale di Vicenza: domani il processo per direttissima.