Thiene ha aperto le “Porte della memoria”: incontri e spettacoli perchè l’orrore non si ripeta

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Un momento dello spettacolo della compagnia La Trappola di Vicenza, dedicato a Liliana Segre

Si sono aperte a Thiene le “Porte della memoria“, per ricordare il dramma dell’Olocausto e di tutte le altre grandi tragedie della Storia umana. Una iniziativa dedicata in particolare agli studenti e alle studentesse degli istituti thienesi.

Per quelli delle scuole superiori martedì scorso, 21 gennaio, al Teatro Comunale si son tenuti due incontri sulla figura di Giorgio Perlasca, a cura del figlio Franco Perlasca, custode della memoria del padre, e di Luciana Amadio e con il coordinamento di Nicoletta Panozzo.
Sempre al Teatro Comunale ieri, 23 gennaio, il liceo Corradini ha organizzato insieme alla Fondazione Gariwo un dialogo conl dottor Erminio  Maglione dal titolo “Salvare l’umano nell’uomo. Il messaggio rivoluzionario dei Giusti”.

Questa mattina, 24 gennaio, il Teatro Comunale ha ospitato invece lo spettacolo 75190 un numero sulla pelle. Omaggio a Liliana Segre portato in scena dalla Compagnia teatrale La Trappola di Vicenza. L’iniziativa, introdotta da Nicoletta Panozzo, era rivolta alle classi terze medie di Thiene, Sarcedo e Zugliano.

Le altre iniziative
Il calendario degli appuntamenti con la Memoria, poi, prevede occasioni di riflessione anche per l’intera cittadinanza. E’ stato stilato dal Comune in collaborazione con l’Associazione Amici della Resistenza (Anpi-Avl), Anei, Aned e agli istituti scolastici.
“L’appuntamento di quest’anno – spiega il sindaco, Giampi Michelusi – coincide con la ricorrenza dell’80esimo anniversario della liberazione dei campi di Mauthausen e Gusen avvenuta il 5 maggio 1945. Ricordare diventa, dunque, non solo un dovere che vogliamo compiere, ma un’esigenza sentita da chi ama la libertà e la democrazia. È un impegno che dobbiamo non solo nei confronti di quanti hanno lottato e sofferto anche nelle nostre famiglie e ora non ci sono più, ma anche e soprattutto per le giovani generazioni che rischiano di perdere, senza una memoria collettiva resa viva e feconda, la consapevolezza di come forme di totalitarismi e il ‘sonno della ragione’ possano far cadere l’umanità nel baratro della guerra e della violenza”.

Il calendario degli appuntamenti per la cittadinanza
Il ‘viaggio’ che il Comune propone anche quest’anno a cittadini e giovani “si avvale . spiega il sindaco – di studiosi e testimoni importanti, che sapranno ben accompagnare il pubblico e che ringrazio, come pure ringrazio l’Associazione Amici della Resistenza e, in modo particolare, il professor Giovanni Tessari per la dedizione e la straordinaria competenza con cui si spende nel coordinamento delle iniziative”.

Per la cittadinanza le proposte quest’anno sono tre ad ingresso libero.
Sabato 25 gennaio all’Auditorium Città di Thiene Fonato alle ore 17 si terrà l’incontro aperto a tutta la Cittadinanza Ricordi di Mauthausen di Luigi Massignan. Paolo Massignan, figlio di Luigi, dialogherà con Antonio Spinelli, docente distaccato presso l’Istrevi. L’evento è arricchito dalle letture a cura degli studenti che hanno partecipato al recente pellegrinaggio civile a Mauthausen.
Domenica 9 febbraio all’Auditorium Fonato alle 16 si terrà Lontani da casa. I profughi giuliano dalmati e il grande esodo. L’incontro è tenuto dal professor Enrico Miletto, ricercatore dell’Università di Torino, specializzato nello studio del confine orientale del nostro Paese; con lui dialogherà il professor Andrea Savio dell’Università di Padova.
Sabato 15 febbraio, infine, la sala “Matteo Miotto” di Palazzo Cornaggia alle 17.30 ospita la presentazione del libro Umanesimo e Resistenza. Storie di altri Piccoli maestri (Ronzani editore), con la professoressa Carla Poncina Dalla Palma, autrice del libro e componente del Consiglio di Indirizzo dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri. L’iniziativa è a cura dell’associazione StoriaNostra (Gruppo Storico) di Thiene.

Le altre iniziative per i giovani
Lunedì 27 gennaio
all’Auditorium Città di Thiene Fonato viene presentato il libro Come ali di gabbiano (edizioni Paoline) a cura dell’autrice Lorenza Farina e di Anna Pedron, illustratrice, con letture ad alta voce e proiezione delle illustrazioni tratte dal libro. Conduce Andrea Dal Bianco, docente nella scuola primaria. L’iniziativa è riservata agli studenti delle classi V delle scuole primarie statali e paritarie di Thiene.
Giovedì 30 gennaio al PalaCongressi di Tonezza del Cimone si ricorda l’80° anniversario della liberazione dei campi di prigionia di Mauthausen e Gusen con il Racconto di Mauthausen a cura del professor Giannico Tessari, con letture e testimonianze degli studenti dell’Engim Alberghiero “Reffo” che hanno partecipato al recente pellegrinaggio civile a Mauthausen.
Giovedì 6 febbraio all’Auditorium Fonato a Thiene sarà proiettato per le terze medie statali e paritarie di Thiene il documentario Il Sorriso della Patria, l’esodo giuliano dalmata nei cinegiornali del tempo realizzato dall’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, con la collaborazione dell’Anvgd del Piemonte. I momenti musicali sono a cura dell’Istituto Comprensivo di Thiene e della Scuola Patronato Padri Giuseppini. Coordina e introduce Giacomo Rosa.
Per gli studenti delle superiori e delle Scuole di Formazione Professionale venerdì 7 febbraio al Teatro Comunale il professor Stefano Secco introduce l’evento Il confine orientale, le foibe, l’esodo a cura del professor Antonio Spinelli.