Truffe on line: capi di abbigliamento iper scontati. Gabbato un vicentino
Un vicentino di Orgiano, se tutto andrà per il verso giusto, si dovrà accontentare al massimo di un rimborso e dovrà rassegnarsi a spendere qualcosina in più per coprirsi. I capi invernali non arriveranno mai a destinazione, ma almeno potrebbero tornare nelle sue tasche i 300 euro “spesi on line” per acquistare, da una presunta truffatrice di 19 anni (E.M., residente a Roma), sette giubbotti di una nota marca di abbigliamento. La denuncia dell’uomo, di 43 anni, nel frattempo si è trasformata in querela da parte dei militari della stazione di Sossano che hanno ricostruito i fatti e identificato la giovane “furbetta” come autrice del raggiro.
L’operaio di Orgiano aveva fiutato un possibile affarone nel mare magnum del web nei giorni scorsi, attirato da un’inserzione accattivante che proponeva uno stock di vestiario di stagione a prezzo più che vantaggioso. Appena 300 euro per sette modelli di pregio in pronta consegna. Un possibile tranello, a posteriori, in quanto il valore anche di uno solo dei capi desiderati raggiungeva all’incirca il valore dell’esborso complessivo.
Bando ai dubbi e acquisto della merce concordato, attraverso uno dei portali più in voga per il commercio on line tra privati, ma dopo il versamento della somma pattuita via carta Post-Pay nessun pacco extralarge è mai arrivato a destinazione. E alle insistenti chiamate con richiesta di delucidazione, come da canovaccio noto, non è seguita alcuna risposta.
Proprio grazie al numero di telefono utilizzato dalla giovane laziale nel corso della transazione economica, però, i carabinieri di Sossano sono riusciti in breve tempo a risalire all’intestataria della scheda. Ora risulta denunciata in stato di libertà.