Un contratto in gravidanza? C’è chi ce la fa. La storia di Laura: “Potrò fare la mamma e lavorare”
Per le tante donne che vengono allontanate dal lavoro perché in gravidanza, qualcuna riesce invece a trovare un impiego sebbene stia per diventare mamma. E’ il caso di una 26enne di Cogollo del Cengio, che ieri è entrata con un contratto di apprendistato in un’azienda che si occupa di internazionalizzazione a Thiene. Una pagina di speranza in un mercato, quello del lavoro, che ad alcune categorie (donne incinte al primo posto) sembra saper offrire soprattutto delusioni.
Veronica Costa, amministratore unico dell’azienda E Team International di Thiene, ha voluto investire e credere in Laura Canale, una programmatrice di 26 anni di Cogollo Del Cengio che per varie vicissitudini dell’impresa dove lavorava prima ha deciso di cercare una nuova opportunità. “Sapevo a cosa andavo incontro – racconta Laura Canale – e non mi stupivo delle porte in faccia che mi arrivavano. I vari colloqui che ho fatto sono andati bene, fino a quando non ho detto che ero incinta: leggevo in faccia ai miei interlocutori la mancata possibilità, il desiderio sfumato di conoscermi”. E poi la svolta: “Quando ho incontrato Veronica Costa ho visto già il suo entusiasmo nel conoscermi e la sua risposta alla mia lieta notizia è stata totalmente diversa: mi ha chiesto un po’ di tempo per capire quale doveva essere il suo impegno economico, ma non mi ha chiuso la porta in faccia”. La proposta di contratto è arrivata da lì a poco: “Ero incredula – spiega la giovane di Cogollo -. Non ho saputo esternare la mia gioia perché mi sembrava impossibile. Mi ci sono volute un po’ di ore per rendermi conto che avevo un nuovo lavoro, in un ambiente che mi piaceva e che mi ero avvicinata a casa: posso diventare mamma e lavorare”.
E Team International è un’azienda di consulenza e formazione che si occupa di internazionalizzazione: con un team di professionisti, tra cui molti madrelingua, i clienti vengono seguiti nell’esportazione. Nata nel 2013, l’impresa è guidata dall’amministratore unico Veronica Costa: “Sono entusiasta di aver dato un’opportunità a una donna, futura madre, ma soprattutto capace, con competenze valide e forti – sottolinea -. Fin dal colloquio, Laura Canale mi aveva colpito per le caratteristiche personali, per me fondamentali assieme alle competenze. È stata trasparente subito, dicendomi qual era il suo stato e questo mi ha colpito ancora più positivamente”. La manager ha due bambini, di 8 e 6 anni: “Il mio essere madre, ma allo stesso tempo imprenditrice ha giocato nella scelta – dice -, volevo dare un’opportunità a un’altra donna, sapendo che in questo istante il mondo del lavoro non punta sulle donne – madri, ma io sono partita con l’azienda con i miei figli, all’epoca neonati. Lavorare e crescere figli è possibile: a volte manca solo l’opportunità giusta”.